GROSSETO – “E’ soprattutto tra i giovani che dobbiamo promuovere le buone pratiche per prevenire il contagio da Coronavirus”, a dirlo il consigliere di Forza Italia Amedeo Gabbrielli, tra i votanti della mozione di Grosseto città aperta – approvata qualche giorno fa in Consiglio – che chiede al Comune di farsi promotore di una campagna di comunicazione per promuovere la vaccinazione contro il Covid19.
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“Tutto questo, comunque, per il mondo della scuola non basta – prosegue Gabbrielli -. Uno degli interventi che il Ministero della Pubblica Istruzione avrebbe dovuto attuare da anni, e che in occasione della pandemia è diventato ancora più urgente, è la diminuzione del numero degli studenti per classe, cioè l’eliminazione definitiva delle “classi pollaio”. Purtroppo, si è deciso di fare affidamento al calo demografico dei prossimi anni, fingendo che si tratti di una soluzione”.
“Una classe, per poter dare l’opportunità ai docenti di svolgere nel modo migliore il proprio lavoro, non dovrebbe essere composta da un numero di studenti superiore a 20 – va avanti il consigliere azzurro -. In una classe numerosa al docente resta difficile attuare metodologie didattiche partecipative che prevedano l’interattività con gli studenti: è costretto a ridurre la varietà delle metodologie e didattiche limitandosi a una comunicazione unilaterale”.
“Altra azione da incentivare nelle scuole come prevenzione è sicuramente l’areazione – dice ancora Gabbrielli -. In molte scuole si è iniziato ad installare nelle aule macchine per la ventilazione meccanica, una misura ritenuta estremamente utile per prevenire i rischi legati al contagio da Coronavirus anche da parte dell’Aicarr (Associazione italiana condizionamento dell’aria, riscaldamento e refrigerazione), dell’Aias (Associazione italiana ambiente e sicurezza) e del Cni (Consiglio nazionale degli ingegneri). Questi sostengono che con l’apporto di aria esterna attraverso la ventilazione meccanica migliora la qualità dell’ambiente interno, con ricadute positive sulle condizioni igieniche e sulla salute di studenti e personale scolastico”.