SCANSANO – Per la festa di Santa Barbara, patrona dei minatori, che tradizionalmente si celebra il 4 dicembre, l’associazione culturale Miniera organizza un evento a Baccinello per inaugurare il murales realizzato dal professor Francesco del Casino sulle facciate del centro didattico di Baccinello e per mettere una simbolica prima pietra del centro culturale polivalente dedicato alla memoria della miniera.
Il Comune di Scansano dà il suo patrocinio all’evento al quale parteciperà anche il sindaco, Maria Bice Ginesi, e una rappresentanza dell’amministrazione e del consiglio comunale.
«Il centro culturale polivalente della miniera – spiegano dall’associazione – nasce per reiterare nel tempo la storia, i valori e gli insegnamenti che hanno lasciato, per tutto un secolo, le persone vissute nel borgo minerario di Baccinello e nei centri minerari limitrofi. L’obiettivo sarà quello di gestire incontri con le scuole di ogni ordine e grado, seminari e convegni scientifici di paleontologia nazionali ed internazionali, eventi dedicati alla storia mineraria in collaborazione con gli altri poli museali minerari toscani, italiani, europei. L’Università di Firenze e l’Università di Basilea saranno certamente partner di elezione per questi programmi».
Il murales di oltre 300 mq è stato realizzato nelle scorse settimane dal professor Francesco del Casino con il suo stile pittorico inconfondibile ed unico. Del Casino, 77 anni, senese, ha insegnato educazione artistica ad Orgosolo (Nuoro) dal 1964 al 1985; terminato l’impegno didattico, continua ancora oggi la sua attività artistica sia a Siena che in Sardegna. Il professore ha iniziato nel 1975 la realizzazione dei suoi primi murales ad Orgosolo, le “opere pubbliche” che hanno progressivamente riempito i muri delle abitazioni orgolesi, rendendo quel piccolo Borgo barbaricino famoso in tutto in mondo per le sue oltre 100 pitture murali. La maggior parte dei murales di Orgosolo sono stati realizzati proprio da lui.
«Il murale di Baccinello è stato realizzato sulle facciate del centro didattico di Baccinello e testimonia ancora una volta la storia del territorio, della miniera e dell’Ominide, storia che alcune persone di buona volontà hanno cominciato a scrivere e riscrivere da qualche anno a questa parte: Mario Cicerone e Angiolino Lorini con il libro “Baccinello, il borgo minerario dell’Ominide”; Sergio Fontani con la costruzione dei grandi plastici che spiegano come era fatta la miniera; il minatore Azzelio Giustarini che ancora oggi racconta la scoperta dell’Ominide avvenuta il 2 agosto 1958; il professor Lorenzo Rook dell’Università di Firenze, massimo esperto dell’età miocenica, con tutti gli studi pubblicati a livello mondiale sull’Oreopithecus Bambolii di Baccinello; il dottor Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia Naturale di Grosseto, che nel recente restyling del suo museo ha voluto una sala dedicata e una vetrina con la ricostruzione dell’Oreopithecus nel suo ambiente naturale; Pasquale Quitadamo, da anni impegnato nella promozione delle iniziative sulla miniera e sull’Ominide; la dottoressa Lucilla Salimei, anima del progetto, che ha realizzato il film “Miniera” nel 2019».
L’evento prevede il seguente programma;
– alle 10:00 di sabato 4 dicembre, la Messa in ricordo dei Minatori presso la Chiesa di Baccinello
– alle 11:00, l’inaugurazione del murale e la posa della virtuale “prima pietra” del Centro Culturale Polivalente della Miniera.
A seguire un rinfresco offerto dalla Proloco di Baccinello.
Per finire, il ristorante-pizzeria “la Miniera” di Baccinello propone un pranzo a prezzo fisso (chi lo desidera può prenotare al 379-2538560).