GROSSETO – La giunta comunale ha deliberato oggi la realizzazione di un video dal titolo “Cosa c’è dentro al cilindro” relativo al progetto Teatro in carcere 2021 attuato nella Casa circondariale di Grosseto.
Il video, utile per favorire la socializzazione della popolazione detenuta attraverso le attività teatrali e musicali e conseguentemente anche per il reinserimento dei detenuti nella società al termine della loro pena detentiva, sarà incentrato sulla narrazione da parte dei protagonisti di quanto il periodo della pandemia da Covid-19 abbia influenzato il loro quotidiano, acuendo il loro stato di isolamento e determinando una chiusura più marcata dei rapporti tra detenuti e famiglie.
“Un importante messaggio socio-culturale per la città ed un grande valore aggiunto per la candidatura di Grosseto a Capitale italiana della Cultura 2024 – affermano gli assessori alla Cultura e al Sociale, Luca Agresti e Sara Minozzi – progetti come questo sono fondamentali per sottolineare l’importanza della cultura come strumento utile sia a favorire la socializzazione tra persone che condividono una situazione di “convivenza forzata” sia al reinserimento sociale dei detenuti”.
La realizzazione dello stesso, che sarà presentato e pubblicato nel 2022, è affidata all’associazione onlus Sobborghi impresa sociale.