GROSSETO – Bottiglie, preservativi, siringhe. I locali sotterranei del parcheggio Amiata sono i luoghi privilegiati per chi vuole passare una serata alcolica, specie in queste serate più fredde. A documentarlo un lettore, che lì parcheggia la sua auto.
«Questo è quel che troviamo la mattina: il muretto delle scale usato come il bancone di un bar, il bar Amiata. Di sera (ma anche di pomeriggio) invece può capitare di imbattersi in coppie che fanno sesso, ma anche in siringhe e spacciatori».
Una situazione segnalata da tempo, ma che sembra non trovare risoluzione. «Mia moglie a prendere l’auto la sera, da sola, non va – afferma sottolineando la limitazione della libertà che la situazione comporta -. Hanno distrutto tutto, porte, bagni. Svuotano gli estintori. Purtroppo le telecamere non sono pensate per la sorveglianza, ma sono collegate solo alla sosta e al pagamento».
«Tre anni fa svuotarono un estintore sulla mia auto, la polvere entrò anche dentro la vettura. Ho messo avvisi sui mezzi di chi parcheggia l’auto per lunghi periodi per cercare di fare qualcosa».
Ad un piano ci sono i box di alcuni residenti, mentre al primo piano sotterraneo si parcheggia liberamente, ma alcuni cittadini che abitano in zona hanno l’abbonamento e possono lasciare la vettura anche per lunghi periodi.
«Ormai la situazione è questa: si può trovare di tutto, e a qualunque ora. La zona poi è buia anche all’esterno, ad esempio sul ponte che porta in centro, dove le luci sono troppo tenui. Il risultato è che il parcheggio è fuori controllo, pericoloso, oltre che nel piano degrado».