ORBETELLO – «Apprendiamo con profondo dispiacere quanto il clima di collaborazione così tanto sventolato all’indomani delle elezioni dall’opposizione di Alternativa Orbetello, si sia già trasformato in attacchi fuorvianti e tutt’altro che collaborativi».
Ad intervenire sullo scorso consiglio comuale è Ivan Poccia, capogruppo della maggioranza “Patto per il Futuro“.
«Le votazioni contrarie ad ogni punto discusso in consiglio comunale – afferma Poccia – evidenziano un atteggiamento preconcetto che spesso è sfociato in vera e propria mancanza di conoscenza delle regole base del funzionamento della macchina amministrativa e dei suo organi. Addirittura non votare a favore della immediata eseguibilità del servizio per il trasporto dei disabili è stato l’esempio lampante di come la cultura del “no” a prescindere prenda il sopravvento sulla ragione. Le variazioni di bilancio sono state presentate nei tempi e modi previsti dal regolamento comunale e sono state discussione ampiamente in commissione ma nonostante ciò il sindaco Casamenti, mostrando ampia disponibilità, ha elencato tutte le variazioni cercando di essere il più esaustivo possibile».
«Inoltre – continuano – più volte sono state proposte modifiche alle delibere durante il consiglio quando ci sono gli strumenti e le sedi opportune per presentarle, ma probabilmente la voglia di apparire ha prevalso sulla concretezza di ciò che si vuole rappresentare».
«Infine – aggiunge il capogruppo – gli attacchi sulla modifica della composizione commissione mensa hanno dimostrato la totale non conoscenza della materia e del funzionamento della stessa additando questa maggioranza come antidemocratica parlando a sproposito di coincidenza fra controllato e controllore, nonostante il vicesindaco Piccini abbia ampiamente spiegato che la commissione ha solo finalità propositive e nessun potere sia attribuito alla stessa tanto più che il presidente, la cui carica verrà attribuita all’assessore competente, non ha potere di voto, eppure tale contestatissima soluzione, tra l’altro una modifica voluta dagli uffici per adeguarla ad altre realtà eliminando un altro componente politico riducendo da due a uno la presenza politica, ci sembra andare proprio nella direzione opposta e garantire ancora di più l’imparzialità nelle proposte e di vigilanza verso le ditte che curano il servizio mensa dei nostri bambini».
«Speriamo che l’opposizione – conclude – riporti il clima della discussione politica a livelli adeguati al ruolo che rappresenta e riparta da quello spirito collaborativo che tanto aveva sbandierato al suo insediamento».