SCARLINO – “Ho depositato questa mozione per impegnare giunta e amministrazione comunale affinché ponga in essere quanto prima ogni azione utile e necessaria per la presentazione di Puc (Progetti utili alla collettività) rispondenti alle reali esigenze del nostro Comune”, afferma Paolo Raspanti, consigliere comunale Fratelli d’Italia Scarlino.
“Con questo atto legislativo – spiega Raspanti – il Comune di Scarlino ha la possibilità di avviare i Progetti utili alla collettività (Puc) e definire le attività che i beneficiari del reddito di cittadinanza andranno a svolgere, visto che, secondo i dati Inps disponibili, i percettori di Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza in provincia di Grosseto ammonterebbero, salvo errori o rettifiche, a circa 2.429 nuclei, interessando oltre 4.900 persone (dato riferito a novembre 2021)”.
“L’impiego dei percettori di reddito – prosegue il consigliere di FdI – potranno così essere impiegati per svolgere attività a favore della collettività in ambiti culturali, sociali, ambientali e di tutela dei beni comuni, contribuendo alla costruzione di una comunità migliore. I progetti dovranno essere poi effettuati presso il comune di residenza del percettore del reddito di cittadinanza”.
“Inoltre, – continua Raspanti – il Decreto ministeriale stabilisce che se il beneficiario del reddito di cittadinanza non aderisce al progetto proposto, ne è disposta la decadenza. L’adesione al progetto va intesa non solo al momento dell’assegnazione, ma anche in itinere. In particolare, appare opportuno qui definire quando la mancata partecipazione con continuità al progetto può definirsi come mancata adesione”.
“In definitiva con questa mozione – conclude Paolo Raspanti – chiedo al sindaco e giunta comunale di realizzare celermente qualsivoglia forma di comunicazione e coinvolgimento nei confronti dei beneficiari del reddito di cittadinanza presenti nel nostro comune e controllare e monitorare l’effettiva partecipazione ai Puc dei residenti nel Comune di Scarlino che percepiscono il reddito e darne notizie periodiche al consiglio comunale”.