FOLLONICA – «I dati sono sempre più agghiaccianti: 89 vittime al giorno in Italia e il 62% dei casi avvengono in ambiente familiare.Tutti gli attori della sicurezza, privati e pubblici, in questo ambito devono lavorare insieme. Le forze dell’ordine, la magistratura, gli avvocati, i centri anti violenza, i medici, la formazione : tutti insieme per raggiungere il risultato di battere il fenomeno e poi pensare ad una sua eradicazione».
A lanciare l’appello è il gruppo Primavera Civica.
«Serve una prevenzione attenta e puntuale – affermano – come formazione nelle scuole, tra i giovani, nella società civile. È quindi necessaria si una informazione preventiva , ma anche la ferma pretesa di norme più incisive e severe: Difficile arrivare in breve tempo all’eliminazione del fenomeno, ma diminuirlo sarebbe già un grande successo. Ma quando la ministra delle pari opportunità Bonetti discute in aula di governo questo tema, proponendo oltre a tutto un reddito di 400 € alle vittime di violenza, e su 630 deputati sono presenti solo in otto, si evince che una donna parla di violenza sulle donne, di violenza di genere ad una nazione assente. Ci rendiamo conto che tanta strada ci troviamo a percorrere e in salita, una interminabile salita.
Teniamo a sottolineare l importanza del numero 1522 per le richieste di aiuto, dell’app You Poli della Polizia di stato ed anche del protocollo Zeus sempre della Polizia di stato, che tende una mano anche agli uomini maltrattanti, perché è da loro che in primis dobbiamo partire»
«E ricordiamo sempre – concludono – che chi ti ama non ti picchia, e al primo accenno di violenza denunciate».