GROSSETO – La Toscana sarà presente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta) in programma a Paestum, in Campania, da oggi fino al 28 novembre con uno spazio espositivo dedicato alla scoperta delle civiltà etrusca. Lo farà con la presenza di strumenti innovativi che cattureranno l’attenzione del pubblico della manifestazione. In particolare sarà possibile sperimentare un’esperienza unica attraverso animazioni 3D di opere etrusche e strumenti di realtà aumentata applicata ai beni culturali con il progetto Dhomus del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze.
Al centro dell’iniziativa, nella giornata del 27 novembre, sarà il progetto Toscana Terra Etrusca che ha permesso a diversi territori della Regione di aggregarsi nella promozione del turismo archeologico dedicato alla scoperta degli etruschi. Alle 18.30 di sabato 27 novembre nella Sala Velia si terrà la presentazione del progetto con un convegno dal titolo “In Viaggio con gli Etruschi in Toscana: buone pratiche e progetti di eccellenza” che vedrà la partecipazione dei partner del progetto toscano e alcuni tra i principali esperti di archeologia etrusca.
“L’offerta turistica che parte dalla nostra storia e dalla cultura, collegate nel nome degli Etruschi, è uno degli elementi chiave per proporre esperienze immersive che tengano conto di vocazioni particolari di città e territori, il contrario del turismo mordi e fuggi, insomma. Gli Etruschi sono un forte denominatore comune per una Toscana diffusa”, afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“La forza del modello toscano di turismo – commenta Leonardo Marras, assessore regionale all’economia e al turismo – è il perfetto connubio tra innovazione e storia. Proprio in questi giorni, a Firenze, si stanno illustrando le nuove tendenze del turismo digitale nell’appuntamento annuale con Bto e come sempre ne faremo tesoro per valorizzare il nostro territorio a partire, anche, dagli etruschi e dal prodotto turistico dedicato. La Bmta è una grande occasione di condivisione di esperienze a cui siamo orgogliosi di partecipare!”
“Il progetto Toscana Terra Etrusca, che ha come capofila il comune della Città di Chiusi, vede oggi coinvolti molti comuni toscani uniti sotto il segno del patrimonio della grande civiltà etrusca”, sottolinea Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica. “La sfida è di trasformare gli Etruschi anche in un grande attrattore turistico quale motivo di esperienza per la valorizzazione e promozione dei territori. E’ in programma un percorso di promozione a livello nazionale che a breve partirà grazie al lavoro dell’agenzia Toscana Promozione Turistica anche al fine di strutturare il progetto a livello interregionale con il coinvolgimento di altre regioni italiane”.
La presentazione di sabato 27 sarà seguita da animazione con musici e rievocatori Etruschi delle Associazioni Suodales ed Herentas e a completamento del percorso alla scoperta degli etruschi anche quello che lega questa civiltà alle tradizioni enogastronomiche dei territori interessati. A questo proposito Vetrina Toscana proporrà una degustazione di ispirazione etrusca. Un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, alla ricerca delle origini del gusto. Si partirà con le uova, alimento immancabile del banchetto etrusco. Agli ospiti di riguardo, infatti, si offrivano uova sode prima di iniziare il pasto. Si proseguirà con piatti a base di farro, alla base della dieta etrusca e ancora oggi talmente diffuso in Toscana da essere un prodotto a denominazione (Farro della Garfagnana Igp), salumi, formaggi e pesce.
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è sede del Salone Espositivo dedicato al patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale ed al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di business con il Workshop con i Buyer esteri selezionati dall’Enit e i tour operator nazionali dell’offerta del turismo culturale ed archeologico.