GROSSETO – C’è un gommista che ogni sera deve portar via l’attrezzatura pesante perché i ladri gli fanno visita almeno una volta a settimana, gli artigiani che non sanno più dove nascondere l’attrezzatura, un’attività di trasporti che subisce sistematicamente il furto di carburante, i poderi visitati più e più volte, e gli orti in cui non è rimasto neppure un pollo.
Questa è la situazione nella zona artigianale nord di Grosseto. Zona che due sere fa è stata interessata da un nuovo raid ai danni di un podere. «Il podere è disabitato – racconta il proprietario – anche se ho l’allarme e la vigilanza. Ci tenevo gli animali ma ormai non è più possibile. Hanno aperto tutto: magazzini, appartamento, facendo danni di ogni genere e portato via gli attrezzi rimasti: frullini e trapani. Ormai conviene tenere le porte aperte, almeno si salvano le serrature. Hanno divelto e portato via persino una pesante grata di ferro».
Ai vicini che hanno gli orti portano via sistematicamente i polli e i pochi attrezzi custoditi nei casottini. Purtroppo la situazione non è nuova, va avanti da almeno un paio di anni «ma nell’ultimo anno è peggiorata» affermano dai nuclei di controllo del vicinato della zona artigianale nord e dei quattro poderi.
Anche per questo da tempo è stato avviato un dialogo con l’amministrazione comunale: «Vorremmo mettere due sbarre all’entrata delle due vie, che sono private, così da impedire di entrare almeno con i mezzi cosa che consente di portar via anche attrezzature pesanti e molto costose, e poi vorremmo mettere due telecamere».
Per quanto riguarda le telecamere l’idea degli aderenti ai gruppi di controllo del vicinato è quella di acquistarle per donarle all’amministrazione così che possa inserirle nella propria rete di vigilanza.
«Ad agosto ne avevamo già parlato con l’allora assessore alla sicurezza Fausto turbanti – affermano – avevamo già avuto contatti con Netspring al riguardo. Con le elezioni la cosa ha rallentato ma speriamo di poter riprendere il dialogo con il nuovo assessore Riccardo Megale. Siamo fermamente convinti che l’unico modo per risolvere il problema, o almeno arginarlo, sia quello di una collaborazione tra pubblico e privato».
«Purtroppo la zona di notte è disabitata, e i ladri hanno vita facile. La settimana scorsa sono stati derubati due orti. In uno dei due il proprietario ha riparato la rete e la sera dopo sono tornati e l’hanno aperta di nuovo».