FOLLONICA – Il nuovo protocollo per i casi positivi di coronavirus nelle scuole dovrebbe essere semplice e automatico. Dovrebbe. Ancora, però, il nuovo sistema non è ben rodato e sui tamponi “T0” è caos.
Succede a Follonica, dove in una classe delle superiori è stato segnalato un caso di positività e gli studenti hanno trovato molte difficoltà a fare il tampone e quindi è slittato il rientro a scuola.
Ma partiamo dall’inizio, cioè dal nuovo protocollo “Scuola in sicurezza“: in caso di un positivo in classe, i cosiddetti “contatti scolastici” devono effettuare un test antigenico o molecolare entro massimo 48 ore (T0). Se il risultato è negativo si può rientrare a scuola. In presenza di un secondo caso positivo, per i soggetti vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi, prosegue la sorveglianza con testing, per gli altri scatta la quarantena. Se i casi positivi sono tre, invece, tutta la classe va in quarantena.
Se tutti sono negativi al T0, gli studenti dovranno fare un secondo tampone il quinto giorno (T5).
Nella classe di Follonica il caso positivo attualmente è uno solo. Nella giornata di ieri, 23 novembre, i genitori sono stati informati dalla scuola che i ragazzi si sarebbero dovuti sottoporre al tampone con il voucher della Regione, inviata via mail.
“Il tampone si può effettuare presso il medico di famiglia, le farmacie o i Drive Through“ come si legge nella circolare del sistema Sispc, allegata al Qr code regionale.
Il problema è che i tamponi della Regione non sono ancora arrivati a gran parte delle farmacie e quindi non si possono prenotare. Dopo quasi 24 ore solo una minima parte degli studenti è riuscito a fare un tampone rapido, mentre gli altri sono rimasti in attesa di ulteriori informazioni su dove e quando poterlo fare, nel frattempo telefonando ai medici di famiglia, l’Asl, le varie farmacie della zona e alla scuola, preoccupati non non poter rispettare l’obbligo delle 48 ore.
Questa mattina alcuni genitori si sono presentati anche al Drive Through del distretto Asl, ma il personale sanitario ha spiegato che in assenza di un appuntamento, che la scuola dovrebbe comunicare alle famiglie, il tampone non si può fare. Altri genitori hanno parlato con il referente Covid dell’istituto scolastico, il quale in un primo momento avrebbe affermato che i tamponi validi per la riammissione vengono rilasciato solo dall’Asl, ma in un secondo momento avrebbe ammesso che la scuola non è ancora ben organizzata con il nuovo protocollo e, scusandoci con le famiglie, che ci sarebbero stati degli errori nella comunicazione.
La situazione sembra essersi sbloccata nelle prime ore del pomeriggio di oggi, quando la scuola, dopo la pressione dei genitori, ha comunicato che gli studenti saranno testati al Drive Through del distretto sanitario nel pomeriggio di oggi, 24 novembre,. L’Asl ha infatti aperto una via preferenziale per gli studenti, così come stabilito dal protocollo, ed effettuerà i test nella giornata di oggi. Nel caso in cui non ci saranno nuovi positivi, la classe dovrebbe tornare sui banchi di scuola già domani mattina e ripetere il secondo tampone (T5) lunedì, 29 novembre.