GROSSETO – “Non dubitiamo, ma dobbiamo vigilare”, così la Confcommercio dopo la bocciatura della mozione Cerboni sulle agevolazioni sul suolo pubblico e il successivo intervento del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ha assicurato che queste saranno confermate dopo l’approvazione del bilancio preventivo.
“Difendere l’interesse dei commercianti e dei pubblici esercizi da tutto, anche dai possibili effetti negativi delle diatribe politiche. Questa è la principale delle mission che Confcommercio, come associazione di categoria del terziario, ha per sua natura, come ricordano dalla sede di viale della Pace non appena si creano i presupposti”, spiegano dall’Ascom Confcommercio provinciale.
“Abbiamo appreso dalla stampa della bocciatura da parte del consiglio comunale di Grosseto della mozione presentata dal consigliere Giacomo Cerboni – proseguono – finalizzata a mantenere, anche per il 2022, le agevolazioni in essere sul suolo pubblico per bar, ristoranti e edicole. Abbiamo altresì letto che il sindaco Vivarelli Colonna ha voluto rassicurare i commercianti dichiarando l’intenzione di confermare queste agevolazioni, e possibilmente di fare di più e meglio per sostenere le imprese locali”.
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“Non dubitiamo, ma dobbiamo vigilare – proseguono dall’associazione -. Certamente confidiamo sull’impegno preso dall’Amministrazione comunale di Grosseto, e contiamo sul fatto che, dopo l’approvazione del bilancio preventivo, prima della fine dell’anno, siano almeno riconfermate le riduzioni sulla Tosap, compresa la possibilità di triplicare gli spazi esterni per consentire il distanziamento dei tavoli. In generale, le misure a sostegno delle imprese del commercio, specie in questo periodo di ripartenza, sono fondamentali e quindi irrinunciabili”.
“Tutti noi, e in primis le pubbliche amministrazioni, siamo chiamati a salvaguardare, con qualsiasi mezzo possibile, la piccola imprenditoria locale, la cui fragile esistenza è messa continuamente alla prova dalla crisi economica e dei consumi, dalla burocrazia, dalle misure a volte troppo restrittive per il contenimento di una pandemia. Noi siamo sempre al fianco dei commercianti e dei ristoratori e continueremo a rappresentarli”, concludono da Confcommercio.