FOLLONICA – «Tra qualche giorno, il 25 novembre, i giornali, le televisioni, i social, saranno invasi da foto con scarpe rosse, panchine, fiocchi per ricordare la giornata diventata simbolo contro la violenza sulle donne. E gli altri giorni? La cronaca ci dimostra che forse le singole iniziative non servono poi a molto. Sicuramente non bastano» la riflessione viene dal Pd di Follonica.
«La violenza contro le donne è un fenomeno sociale che riguarda ognuno di noi, donne e uomini. Sintomo di un’educazione maschilista radicata e fortificata dentro ad atteggiamenti quotidiani solo apparentemente banali. Ciò che sostiene la logica femminicida non è un raptus, parola usata a sproposito dai media, ma un’idea di possesso ancora troppo marcata nelle azioni sociali ed educative».
«Quanto e cosa possiedi determina quanto vali. Decidere di non essere un bene a disposizione produce quindi reazioni violente – prosegue il Pd -. Le molestie verbali, il gender pay gap che ancora esiste, opinioni del tipo “eh ma anche le donne sono aggressive” altro non sono che argomenti-fantoccio a difesa di quella che viene vista come una minaccia al ruolo maschile ma che invece è una rivendicazione dei sacrosanti diritti costituzionali. E allora che si fa? La prospettiva cambia se le idee diventano azioni concrete di tutti e tutte».
«Consapevoli che di fronte a qualsiasi atto violento dovremmo non solo manifestare ma interrogarci su come certi comportamenti maschilisti e sessisti siano spesso alimentati da una routine quotidiana costruita su linguaggi violenti, insulti legati al genere e comportamenti oppressivi. Una responsabilità da assumere in coro, donne e uomini. “credo nell’uguaglianza però…” “non sono sessista ma per questa cosa le donne non sono adatte” “parla così perché è isterica” Sono anche queste le violenze da combattere subito, ogni giorno (non solo il 25 novembre), insieme. Permetterebbe di individuare tutta quella cultura, simbologia e idea di superiorità che è abuso di potere e terreno fertile per i femminicidi».
«Compito della politica, e il Pd di Follonica se ne fa carico da sempre con convinzione, è lavorare a tutto tondo, rigettando il benaltrismo che vorrebbe considerare questi temi come secondari e traducendo in azione pragmatica le politiche legate alla parità di genere».