ROCCASTRADA – “Come gruppo Lega cerchiamo di essere sempre costruttivi, pur stando all’opposizione, cioè contando poco per le scelte che fa la maggioranza sui territori ed i cittadini. Tutto quello che facciamo avviene sempre nell’interesse della nostra comunità. Delle molte segnalazioni che ci arrivano dai territori portiamo puntualmente il problema in sede istituzionale, e, allo stesso tempo, proponiamo anche le varie soluzioni, molte di buonsenso, ma evidentemente al sindaco non interessa”.
Lo sostiene il gruppo consiliare della Lega, con Lorenzo Piras primo firmatario di due ultime interrogazioni, Ulderico Brogi e Paolo Pazzagli.
“Facciamo molte segnalazioni di situazioni di pericolo, di disservizi e quant’altro durante il consiglio comunale – sostengono i tre consiglieri – le quali spesso non vengono nemmeno messe a verbale. Facciamo interrogazioni di urgenza orali e il sindaco non le mette all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile, peraltro andando oltre i tempi limite di risposta di 30 giorni. A fine consiglio, per esempio come nell’ultimo – proseguono- glielo facciamo notare e gli facciamo notare anche che le interrogazioni erano urgenti e a risposta orale e lui risponde che non si era reso conto che questa fosse orale, e che, quindi, manderà una risposta scritta per pec”.
Giustificazioni che al gruppo Lega non stanno bene, “visto che si parlava di un tema di grande attualità, come la sicurezza a Ribolla, ma anche, sempre nel paese, della pericolosità per le persone di alcune piante che si trovano nei pressi degli impianti sportivi e del parco giochi dei bambini. Noi – affermano Piras, Brogi e Pazzagli- siamo per una opposizione seria, senza pregiudizi, leale, propositiva e soprattutto collaborativa e rispettosa dei ruoli, ma purtroppo si parla tanto, ma di concreto il sindaco non fa mai niente. Speravamo ci fosse lo stesso trattamento da parte della maggioranza nei nostri confronti, ma ci dispiace constatare che non è così e che i buoni propositi stanno solo da una parte. Ne prendiamo atto”.
“Probabilmente – concludono i consiglieri del Carroccio – il sindaco in questo momento è distratto e molto più preso dalla propria candidatura a presidente della provincia e molto meno ai problemi del proprio comune e dei propri cittadini”.