VALPIANA – A Valpiana nasce un orto didattico grazie alla collaborazione tra Comune di Massa Marittima, Unione dei Comuni montana Colline Metallifere, Scuola dell’infanzia e primaria di Valpiana e reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica.
Venerdì 19 novembre sono state messe a dimora le prime piantine con la partecipazione dei alunni, celebrando così con due giorni di anticipo la Festa nazionale dell’albero prevista per il 21 novembre.
L’orto rappresenta un’opportunità didattica per i piccoli della frazione, che sono stati coinvolti in modo attivo nella progettazione dello spazio con il percorso partecipato “Il Giardino che vorrei”.
L’area in cui realizzare l’orto è stata messa a disposizione dal Comune di Massa Marittima, mentre la ripulitura è stata effettuata dall’Unione dei Comuni e le prime piantine sono state fornite dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, attraverso la partecipazione della scuola al progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dai Carabinieri Biodiversità in collaborazione con il Ministero della Transizione ecologica, con l’obiettivo di creare in Italia, un grande bosco diffuso, attraverso la donazione alle scuole di piante autoctone. Un modo per avvicinare così, con un gesto concreto, i giovani alle tematiche dell’educazione ambientale. Il genitore di un alunno ha donato anche un olivo.
“Parliamo di una bella opportunità di crescita per i bambini della frazione, a contatto con la natura, attraverso un’esperienza piacevole, che li ha coinvolti in modo attivo. – commenta Irene Marconi, assessore all’istruzione del Comune di Massa Marittima – Le piante messe a dimora sono tutte essenze tipiche della Macchia Mediterranea. Lo spazio dedicato all’orto, che è adiacente alla scuola, è di proprietà del Comune di Massa Marittima. Per anni è stato dato in concessione ad un privato. Scaduta la concessione, in accordo con la scuola, abbiamo previsto di destinarlo ad uso pubblico. I tecnici e gli operai dell’Unione dei Comuni Montana Colline Metallifere, coordinati dal funzionario Dora Cimini, hanno effettuato una pulizia profonda togliendo le sterpaglie e sistemando le piante da tenere. La pulizia ha reso di nuovo visibile la struttura delle Ferriere medicee. L’area sarà in parte adibita a giardino pubblico ed in parte ad orto didattico. Unendo le forze siamo riusciti a far rinascere un luogo restituendolo alla frazione di Valpiana e alla scuola”.
“Con il percorso ‘Il giardino che vorrei’ – conclude Irene Marconi – i bambini sono stati chiamati a riflettere su come vorrebbero organizzare gli spazi. Hanno elaborato dei disegni: c’è chi si immagina dei fiori, chi un’area giochi, chi addirittura un luogo dove praticare yoga. Il Comune elaborerà il progetto di allestimento tenendo conto anche dei suggerimenti dei piccoli”.