GROSSETO – Una staffetta di generosità per la salute dei pazienti pediatrici del Misericordia in ricordo del marito scomparso. Con un gesto di grande solidarietà, la signora Mariagrazia Celuzza ha donato 700 euro al Pronto soccorso pediatrico e agli ambulatori pediatrici, con la collaborazione di alcune persone che l’hanno sostenuta e aiutata a raggiungere l’obiettivo.
La somma raccolta è il risultato della vendita di una serie di attrezzature per la pesca appartenenti al marito della signora Mariagrazia, tragicamente scomparso nel 2016 ed è servita ad acquistare due zaini per l’emergenza pediatrica, utili per l’assistenza durante le procedure diagnostiche o terapeutiche in sedazione o per le emergenze fuori dai reparti.
“La perdita di mio marito mi ha segnato profondamente e ho cercato di trasformare il dolore provato in un gesto di amore e altruismo, mettendo in vendita le sue canne da pesca e tutto il materiale con cui si dedicava alla sua passione con l’intento di donare il ricavato – spiega Mariagrazia Celuzza – Per questo devo ringraziare sentitamente Sara Cerasoli che ha preso contatti e mi è stata vicina in tutto il percorso e il dottor Luca Bertacca per avermi aiutato a trovare il modo di poter vendere l’attrezzatura. Ho voluto destinare la somma all’area pediatrica dell’ospedale di Grosseto perchè mia figlia e la stessa Sara al tempo sono state pazienti e so quanto impegno, dedizione e competenza tutti i professionisti dedichino alla cura dei bambini. Staccarsi da questi oggetti che sono stati parte della vita di mio marito non è stato facile, ma oggi sono felice di averlo fatto sperando di aver contribuito a rendere ancora migliore l’assistenza ai piccoli pazienti”.
“La donazione della signora Mariagrazia ha un valore estremamente significativo che porta in sé un vissuto emotivo importante – afferma il dottor Luca Bertacca, direttore Pronto soccorso pediatrico – Un immenso grazie a lei e a Sara per aver deciso di pensare al bene dei piccoli che ogni giorno assistiamo. Gli zaini che abbiamo potuto comprare rappresentano una sorta di ‘carrello delle emergenze mobile’, contengono i presidi medico-sanitari e farmacologici per gestire i casi di emergenza, respiratori, cardiocircolatori o neurologici, con il vantaggio di poter essere spostati agilmente e portati direttamente nel luogo in cui c’è bisogno, riducendo così il tempo di intervento”.