GROSSETO – “È stato pubblicato in Gazzetta il decreto ministeriale che fissa i nuovi requisiti per il pensionamento nel biennio 2023-2024. Fino al 31 dicembre 2024 si andrà in pensione a 67 anni di età”, lo annuncia Gabriella Camilli, responsabile provinciale Epaca Coldiretti Grosseto.
“Nessun aumento dell’età pensionabile perché non ci sarà il programmato incremento della ‘speranza di vita’ dal 1° gennaio 2023. Di conseguenza rimane invariata a 67 anni, come oggi, tra l’altro, l’età per la pensione di vecchiaia e per l’assegno sociale.”
“Quindi – ha continuato Gabriella Camilli -, il meccanismo non farà registrare alcun incremento”.
“Per i lavoratori la notizia è positiva perché certifica che sino al 31 dicembre 2024 non ci saranno incrementi degli altri requisiti anagrafici e contributivi per il pensionamento di vecchiaia. Per la pensione di vecchiaia sino al 2024 occorrerà, quindi, continuare a soddisfare un requisito anagrafico di 67 anni (unitamente, di regola, ad almeno 20 anni di contributi)”.
“Il mancato adeguamento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia – ha proseguito – comporta poi l’invarianza sino al 2024 anche dei requisiti anagrafici per l’assegno sociale (che, pertanto, resterà congelato a 67 anni)”.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo epaca.gr@coldiretti.it o chiamare al numero 0564/438928 o allo 0564/438916.