GROSSETO – Studiare per amore della cultura, e soprattutto dell’arte, come accade al Liceo Artistico Serale Bianciardi di Grosseto, significa anche sapere serenamente mettersi alla prova in competizioni di livello nazionale e internazionale. E riuscire ad arrivare tra i finalisti.
È questa passione che ha spinto la roccastradina Francesca Ferrari, studentessa dell’ultimo anno di Liceo Artistico Serale, e madre di una studentessa del Liceo Artistico Bianciardi corso diurno, a partecipare all’ormai rinomato Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti, che dal 2015 premia e promuove nuovi talenti artistici in campo nazionale ed internazionale in diversi campi artistici assegnando, ogni anno, un prestigioso riconoscimento.
Il Premio, promosso dall’Associazione Culturale Arte per Amore, patrocinato dal Comune di Seravezza, dalla Fondazione Terre Medicee e da altre istituzioni ed enti toscani, si articola infatti in sette sezioni, tra cui pittura e scultura, alle quali ha partecipato la studentessa grossetana. La giuria, che come si legge nel sito web “pone grande attenzione nella valutazione di ogni espressione artistica, perché ogni opera artistica merita sempre dignità e rispetto”, ha riconosciuto degne di valore entrambe le opere di Francesca: la scultura “”Disprassia facciale” è arrivata tra i 15 finalisti e il “Nudo” ha ricevuto il Diploma d’onore con menzione d’Encomio.
Francesca Ferrari è stata seguita nelle due opere dagli insegnanti e artisti del Liceo Serale Pietro Corridori, docente di Discipline Pittoriche, e Stefano Corti, docente di Discipline Plastiche e Scultoree, che hanno guidato e spronato la studentessa, consapevoli delle sue doti e capacità tecniche.
La premiazione si terrà il 20 Novembre nella prestigiosa Area Medicea presso il Teatro delle Ex Scuderie Granducali di Palazzo Mediceo di Seravezza, dove contestualmente saranno presentati l’Antologia ed il Catalogo On-Line e la Mostra Virtuale realizzata nelle prestigiose sale di Palazzo Mediceo dove le opere di tutte le arti visive sono state esposte.