GROSSETO – “Una profonda ingiustizia nei confronti di chi, da decenni, ha dato un contributo importante allo sviluppo turistico dell’Italia, ma soprattutto il rischio di perdere tantissime aziende a conduzione familiare a favore dei grandi tour operator”, commenta l’onorevole Mario Lolini, commissario della Lega Toscana, alla sentenza del Consiglio di Stato che obbligherà tutti i comuni italiani a mettere a bando le spiagge dopo il 2023.
“Molti comuni toscani, tra cui Grosseto che era stato un modello per molti altri di tutta Italia – afferma Lolini- avevano ben operato ed avevano prorogato le concessioni, così come previsto armonizzando la normativa europea a quella italiana, e come concordato a Bruxelles dall’ex ministro Centinaio, fino al 2033. Purtroppo ancora una volta si è persa l’occasione di fare chiarezza sulla normativa e si va di nuovo a penalizzare i balneari locali in favore dei grandi gruppi, spesso stranieri, così come imposto dall’Europa con la Bolkestein. Noi della Lega ci opporremo in tutte le maniere”.