ORBETELLO – «Abbiamo appreso della recente sentenza del Consiglio di Stato che di fatto porta scompiglio nell’ambito delle concessioni demaniali marittime»
Così Ivan Poccia, capogruppo consiliare di Patto per il Futuro in una nota stampa.
«Le recenti proroghe fino al 2033 vengono di fatto annullate e portate al 2023 rendendo vano lo sforzo fatto dall’amministrazione che aveva intrapreso un percorso serio e trasparente sulle proroghe e mettendo in serio pericolo migliaia di famiglie che gestiscono gli stabilimenti e danno lavoro ad altrettante migliaia di persone».
«A livello locale – afferma Poccia – non possiamo fare altro che adeguarci a quello che il Governo deciderà a seguito di questa sentenza ed esprimere vicinanza ai nostri operatori che ancora una volta lavoreranno nella totale incertezza sul proprio futuro sugli investimenti e verso i propri dipendenti. Sappiamo bene che chi non è addentro alla materia potrebbe essere d’accordo con i bandi pubblici ma il pericolo che grandi gruppi di investimento depredino il nostro territorio è serio e reale con ricadute occupazionali devastanti senza contare il pericolo di infiltrazioni da parte di società poco trasparenti sia altrettanto reale».
«Speriamo come gruppo consiliare – conclude – che il governo punti più su un adeguato canone e su opere pubbliche compensative a favore della collettività per chi ha una concessione demaniale piuttosto che andare a indire gare pubbliche europee senza alcuna garanzia per la tutela del territorio».