SEGGIANO – “Dopo la mancata partecipazione al bando per la videosorveglianza – come se l’occasione non fosse da sfruttare ed il tema non fosse caro ai nostri cittadini -, il Comune di Seggiano perde altri 513.975,69 euro di finanziamento a fondo perduto, che sarebbero stati concessi dalla Regione per la rigenerazione urbana, nello specifico per il riuso e la rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici, nonché per la valorizzazione e l’ampliamento del museo diffuso dell’olivastra”. A dirlo è Gilberto Alviani, commissario Lega Amiata e capogruppo di minoranza a Seggiano.
“Cosa dobbiamo ancora aspettarci dall’amministrazione Rossi? – chiede Alviani -. Un progetto mal scritto, confuso, fiacco e chiaramente inappetibile ha di fatto escluso il comune di Seggiano da quelli finanziabili mentre sono nuovamente rientrati tra i progetti finanziabili altri paesi dell’Unione Amiatina, grazie a un’azione condivisa e sinergica tra maggioranza e minoranza, che mettono insieme le forze per raggiungere questi obiettivi sarebbe la strada auspicabile da percorrere anche a Seggiano, ma la latitanza amministrativa del Sindaco, la poca competenza della Giunta, l’arroganza politica e la poca lungimiranza nell’unire le forze per un obiettivo condiviso stanno facendo scivolare Seggiano in un immobilismo preoccupante, un paese immobile dove sembra che il tempo si sia fermato”.
“Mentre gli altri paesi intercettano finanziamenti e li mettono a frutto – sostiene il commissario della Lega Amiata – Seggiano gongola tra iniziative ecumeniche e folcloristiche che certo non guastano, ma che non possono sicuramente essere l’unico prodotto di sintesi dell’azione Rossi. Comprendiamo che la logica politica imposta dal Pd, sponsor ufficiale del sindaco Rossi e ben rappresentato da personaggi di primo piano in Giunta imponga loro di anteporre sempre l’obiettivo politico anche a discapito della comunità, ma noi della Lega non sposiamo questo teorema, laddove è in gioco il benessere comune gli interessi politici passano in secondo piano e, sinceramente, l’azione Rossi sembra essere davvero ben lontana da una palpabile rilevanza”.
“I pochi lavori iniziati a Seggiano si riferiscono a progetti della precedente amministrazione non c’è un solo progetto realizzato e finanziato dall’attuale. Basterebbe prendere ad esempio altri paesi dove pur rimanendo l’insanabile distanza politica si riesce a collaborare ad un fine comune anche con Commissioni Consiliari redatte ad hoc. Seggiano – conclude Alviani – non merita davvero tanta pochezza”.