BAGNO DI GAVORRANO – Il Follonica Gavorrano vola con i giovani. Mister Marco Bonura lo ha detto anche al termine del match di coppa vinto ai rigori, grazie anche a un super Nannelli (nella foto). “Guardo con attenzione ai ragazzi della Juniores, c’è stata l’opportunità e li ho messi in campo senza problemi”. E sono stati ben otto i titolari nati sopra il 2000 schierati contro il San Donato Tavarnelle, più altri due subentrati dalla panchina. La media età della rosa a disposizione di Bonura parla chiaro: 22,6 anni. Una delle più basse del girone E, la più bassa tra quelle del quartetto che si trova attualmente in testa al campionato, dove compaiono Arezzo, Poggibonsi e lo stesso Tavarnelle, il tutto alla vigilia dell’ottava di campionato contro il Tiferno Lerchi.
“Il tecnico non ha paura di osare e di attingere alla linea verde – ha diramato la società tricolore – Perché non è solo una questione di quote, di giocatori da schierare per alimentare il regolamento della serie D. È vero, c’è anche quello, ma c’è anche la voglia della società di puntare sui bei prospetti biancorossoblù. Sono tanti i ragazzi che fanno la doppia vita e percorrono la via che dalla Juniores porta fino alla prima squadra. E allora via con gli Ombra e con i Nannelli in porta, quest’ultimo vero protagonista di mercoledì scorso con due parate dagli undici metri, uno dei quali dopo aver ipnotizzato il bomber di categoria Federico Russo, e una prestazione super. E qui si parla di 2002. Due grandi talentini per quel ruolo particolare in cui una volta si cercava l’esperienza. Senza dimenticare i tanti nati dal 2000 in poi che ad ogni occasione vengono lanciati in campo, ripagando a pieno la fiducia che gli viene concessa.
Tanto poi davanti ci sono anche le chiocce, quelle che danno sì l’esperienza e la solidità tipiche di chi ha centinaia di partite alle spalle, ma fanno crescere anche quei ragazzi di cui c’è sempre bisogno”.
Il fischio d’inizio contro il Tiferno Lerchi, al Malservisi-Matteini, è domani domenica alle 14,30; arbitrerà Giaquinto di Parma assieme a Spoletini di Rieti e Pancani di Roma 1.