GROSSETO – «Avis Provinciale Grosseto, e tutte le Avis della provincia di Grosseto, considerano gravissimo e squallido l’atto di cui l’associazione e tutti i donatori di sangue sono stati oggetto, con la distribuzione di un volantino in cui compare il logo di Avis e si invitano i donatori non vaccinati ad evitare la donazione del sangue e di plasma per una presunta, quanto assurda, compromissione di chi si è sottoposto a vaccinazione». Così si legge nella nota del presidente dell’Avis provinciale Carlo Sestini.
«Oltre all’uso improprio del nome di Avis e del suo logo, per il quale sporgeremo regolare denuncia, la cosa vergognosa è pensare come vi siano persone che, in nome delle proprie idee e di personali convincimenti, usino strumentalmente una associazione che da quasi cento anni si spende per gli altri».
«Non solo, crediamo che vi siano gli estremi per un grave danno alla salute pubblica, tenuto conto che il sangue e il plasma sono risorse imprescindibili per garantire la vita e la salute di tante persone».
«Sulla vita umana non si scherza, non si può giocare. Pertanto chiediamo alle autorità preposte di tutelare l’associazione e tutti i donatori che, nonostante d’imbecillità di qualcuno, continueranno, con senso civico e solidale, a stendere il braccio per continuare a donare salute».