GROSSETO – “La possibilità di trasformare l’Aurelia e la Due Mari in strade a pagamento vuol dire far tornare indietro il dibattito di alcuni anni, proprio nel momento in cui il territorio aveva trovato la quadra sull’importanza delle reti viarie in Maremma e su una Tirrenica sicura e gratuita”. Lo dicono l’onorevole Mario Lolini ed il consigliere regionale Andrea Ulmi, rispettivamente commissario regionale e commissario provinciale della Lega.
“Il nostro no al pedaggio su una strada statale – affermano- è netto e tassativo. Sarebbe come far pagare due volte i contribuenti. Il dibattito sul pedaggio nel passato ha più volte infiammato quello sulla Tirrenica, oggi che si è trovata la quadra su una strada a quattro corsie gratuita e messa in sicurezza che collega Rosignano a Tarquinia, si vuole tornare indietro? Come Lega ci opporremo a tutti i livelli e ci attiveremo immediatamente con il Viceministro Morelli per sostenere la nostra battaglia”.
Sui primi soldi stanziati sulla Tirrenica Lolini e Ulmi non si sbilanciano. “Abbiamo sempre atteso prima di commentare – affermano- proprio perché vogliamo avere delle certezze dopo anni in cui su questa importante arteria si è promesso e non mantenuto. I 200 milioni stanziati lo giudichiamo in maniera positiva se si tratta di una prima cifra per iniziare i lavori. Se però dovessero trasformarsi in un ‘contentino’ per garantire solo un minimo di sicurezza in più, ma lasciare le cose come stanno allora questo non ci andrebbe bene. Su questo fronte, così come sull’operatività del Commissario che, ancora, non ci risulta essere porremo molta attenzione. Al momento possiamo solo dire che alle parole di rassicurazione del viceministro Morelli, pronunciate a Grosseto poche settimane fa, sono seguiti i primi fatti e di questo, dopo anni di membri di Governo piovuti in Maremma a vendere illusioni, lo ringraziamo. Adesso attendiamo dal ministro Giovannini maggiori certezze per il futuro, magari rendendo operativo il commissario”.