GROSSETO – Vino, olio, salumi, formaggi e non solo: sono tantissimi i prodotti ‘made in Maremma’ che potrebbero beneficiare della sospensione dei dazi doganali, a seguito della (ri)normalizzare i rapporti economici tra Usa ed Unione europea.
Nell’ambito del G20 di Roma, Bruxelles e Washington hanno finalmente raggiunto l’accordo sospensivo dei dazi (25% per l’acciaio e 10% per l’alluminio) che valevano circa 10 miliardi di dollari (quasi 9 miliardi di euro) sui prodotti esportati nello stato a stelle e strisce, generando così un effetto a cascata che interesserà anche il ‘made in Maremma’.
“In via generale è sicuramente positivo – ha dichiarato Claudio Capecchi, presidente di Cia Grosseto – l’accordo che è stato trovato, considerando che siamo una realtà di esportatori del settore agro-alimentare di grandissimo livello.”
“La sospensione è sempre a favore del made in Italy – ha spiegato Pietro Greco, direttore di Coldiretti per la provincia di Grosseto -, ovviamente bisogna capire su quali prodotti l’accordo interverrà.”
“Se la decisione sospensiva dei dazi riguarderà in maniera orizzontale tutte le realtà del nostro territorio, è chiaro che i prodotti come il vino, l’olio, il formaggio e non solo ne risentiranno in maniera estremamente positiva.”
Una decisione dunque, quella intrapresa sull’asse Stati Uniti-Unione europea, che interessa in maniera significativa l’economia e le imprese della Maremma, con la speranza che tutte le realtà produttive possano beneficiare della sospensione dei dazi doganali che negli ultimi tempi hanno colpito gli esportatori e soprattutto la libera circolazione dei prodotti nostrani oltre l’oceano Atlantico.