GROSSETO – Se la curva del contagio dovesse riprendere il Governo non esiterà a prolungare lo stato di emergenza e anche l’estensione dell’obbligo del green pass.
Ad oggi lo stato di emergenza legato al coronavirus è fissato fino al 31 dicembre 2021, ma nel caso di un aumento sensibile dei nuovi casi di coronavirus, l’ipotesi di una proroga è sempre più concreta. Il Governo insomma ci sta pensando così come si intuisce dalle parole del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto alla trasmissione di Rai 3 “Mezz’ora in più”.
L’ipotesi che è stata presa in considerazione fino ad oggi è quella di una proroga dello stato di emergenza di tre mesi, fino a marzo 2022.
Che cosa prevede lo stato di emergenza – Durante lo stato di emergenza è possibile adottare misure straordinarie. Si possono adottare interventi speciali con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge, rispettando i principi generali dell’ordinamento giuridico. Sono snellite le procedure di approvazione di leggi e decreti, si possono emanare Dpcm (Decreti del presidente del consiglio dei ministri) che non prevedono quindi l’approvazione del parlamento. Con lo Stato d’emergenza vengono disciplinati anche lo smart working e le limitazioni ai viaggi internazionali. Se lo stato d’emergenza non venisse prolungato cadrebbero la struttura commissariale sull’emergenza coronovirus (presieduta dal generale Paolo Figliuolo) e il comitato tecnico scientifico che interviene con i suoi pareri sulle decisioni del Governo.
Green pass fino a primavera – Il ministro ha spiegato che il green pass sia una misura fondamentale per consentire i normali comportamenti della vita sociale ed evitare nuove chiusure.
La certificazione verde – ha detto – «ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università: in un quadro epidemiologico diverso, faremo naturalmente tutte le valutazioni necessarie».
Il green pass potrebbe comunque essere esteso fino alla primavera del 2022 anche in assenza dello stato di emergenza.