ROCCALBEGNA – Truffato online, si costituisce parte civile. “Ad agosto 2019, il mio assistito è stato vittima di una truffa online nell’acquisto di quattro pneumatici”, spiega l’avvocato Riccardo Cavezzini.
“Sull’annuncio c’era scritto che il costo delle gomme era 120 euro – prosegue il legale -. Il mio assistito ha così contattato il rivenditore e, dopo aver capito che la misura degli pneumatici ad oggetto dell’offerta non era conforme a quelli da montare sulla propria autovettura, ha iniziato una nuova contrattazione ed il sedicente venditore gli ha proposto l’acquisto di pneumatici della misura richiesta al prezzo di 300 euro”.
“Poiché il mio assistito considerava tale importo eccessivo, le parti si sono accordate per il prezzo di 250 euro comprensivo di spese di spedizione, da corrispondersi tramite vaglia postale veloce. Il mio cliente è così andato all’ufficio postale per effettuare il vaglia postale. Dopo aver effettuato il pagamento, ha contattato nuovamente il rivenditore, fornendogli la copia della disposizione di pagamento e l’indirizzo di recapito dei suddetti pneumatici, richiedendogli espressamente di fornire i dati di tracciabilità della spedizione. Il venditore lo rassicurava dicendogli che avrebbe provveduto ad effettuare l’invio della merce”.
“Trascorrendo alcuni giorni senza che arrivasse alcun pacco, l’acquirente ha provato nuovamente a contattare il venditore, ma purtroppo senza alcun esito, in quanto costui si era reso irreperibile. Il mio assistito ha così deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Roccalbegna per sporgere denuncia. A seguito dell’individuazione del sedicente venditore, è stata pertanto fissata, presso il Tribunale di Grosseto, l’udienza del 13 novembre 2020, poi rinviata d’ufficio al 28 ottobre di quest’anno. In questa sede, il mio assistito ha deciso di costituirsi parte civile al fine di richiedere, oltre alla restituzione delle somme corrisposte, anche il risarcimento di tutti gli ulteriori danni subiti”.
“Il giudice – conclude l’avvocato Cavezzini -, ha ammesso la costituzione di parte civile e ha rinviato l’udienza al 13 gennaio 2022 per l’esame dei testimoni (tra i quali la sfortunata parte offesa) e per la discussione”.