GROSSETO – Prosegue in provincia di Grosseto la campagna di test salivari previsti dal Piano nazionale dell’Istituto superiore di sanità e promossi dalla Regione Toscana, nelle scuole definite “sentinella”. Il piano prevede test molecolari salivari condotti, su base volontaria e con il consenso dei genitori, su studenti tra i 6 e i 14 anni, delle scuole primarie e secondarie di primo grado, da ripetere ogni 15 giorni.
Ieri, il secondo step di monitoraggio nella scuola secondaria di primo grado Vico dell’istituto comprensivo 5 di Grosseto, che ha interessato 150 studenti, dalle prime alle terze classi.
Con il supporto delle professioniste della Asl Toscana sud est, l’assistente sanitaria Giulia Bertoccini del dipartimento delle Professioni tecnico-sanitarie della riabilitazione e della prevenzione insieme alla responsabile dell’Educazione alla salute, dottoressa Guya Monti, e la supervisione delle fiduciarie designate dalla dirigente scolastica dottoressa Francesca Iovenitti, anche questa volta i ragazzi hanno osservato i diversi passaggi di esecuzione del test tramite il tampone inserito più volte nella bocca, eseguendolo contemporaneamente ai sanitari, con l’obiettivo di imparare per poterlo ripetere in autonomia nella fase successiva.
Ieri, è stato anche il giorno di consegna dei kit per fare il test da soli a casa ai 150 bambini della scuola primaria di via Rovetta e Barbanella, che lo scorso 7 ottobre sono stati a loro volta istruiti effettuando direttamente il tampone in classe, risultati poi tutti negativi al Covid. Questa mattina i bambini hanno consegnato i test a scuola dove sono stati raccolti e predisposti per l’invio in laboratorio.
“La campagna di screening con i test salivari è pensata per tenere sotto controllo periodicamente l’andamento di eventuali contagi Covid tra gli studenti asintomatici – spiega la dottoressa Monti – Con questa azione preventiva e programmata si intende limitare la circolazione del virus in ambito familiare ed evitare di dover chiudere le scuole, bloccando l’attività scolastica in presenza. I test hanno ottima attendibilità e il grande vantaggio di essere semplici nell’esecuzione e veloci da processare, consentendo il monitoraggio di un numero importante di ragazzi. Anche l’iniziativa alla Vico è riuscita con successo e i ragazzi si sono dimostrati molto collaborativi. A nome di tutta l’Azienda ringrazio la dirigente scolastica Francesca Iovenitti e il personale scolastico per la preziosa collaborazione e disponibilità nella gestione e nel coordinamento di tutta l’organizzazione”.
La campagna coinvolgerà circa 50mila alunni in tutta Italia. Il progetto regionale è frutto di un lavoro congiunto tra gli assessorati alla Sanità e all’Istruzione, con le loro strutture tecniche, l’Ufficio scolastico regionale, le Asl.