GROSSETO – “Consiglieri, cittadini, è per me un grande onore – ha dichiarato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto – prendere per la prima volta la parola di fronte al Consiglio Comunale rinnovato in seguito alle elezioni del 3 e 4 ottobre scorsi.”
“Saluto i presenti e i corrispondenti dei mezzi di comunicazione.”
“Prima di ogni cosa, vorrei rivolgere un pensiero e un ringraziamento particolare a tutti i grossetani per la fiducia confermata in maniera decisamente chiara e netta: a loro vorrei dire che impiegherò ogni mia energia per onorare al meglio delle mie capacità l’impegno che mi hanno affidato.”
“Lo farò con lo stesso entusiasmo – ha proseguito Vivarelli Colonna – di 5 anni fa ma con una consapevolezza, se possibile, ancora maggiore.”
“Penso a quanto fatto nel primo mandato amministrativo, ai giorni più esaltanti e a quelli più duri, ai 18 mesi durante i quali la pandemia ha segnato la nostra vita, mettendoci a dura prova: ognuno di questi momenti lo abbiamo affrontato come comunità, insieme.”
“E come comunità affronteremo anche un futuro che si presenta davanti a noi ricco di sfide e di nuovi traguardi da tagliare.”
“Ho già detto in più occasioni, e sono felice di ripeterlo al cospetto dell’assemblea più importante, quella che rappresenta l’intera città, che il ruolo del sindaco è anche quello di ascoltare tutti, recepire proposte, suggerimenti e spunti per il bene comune: è esattamente quello che farò, senza pregiudizi, con trasparenza e onestà assolute.”
“E questo, fate bene attenzione, lo farò, tendendo la mano a chiunque vorrà essere costruttivo, a prescindere dai posizionamenti politici.”
“Rivolgo un ringraziamento sentito al segretario generale Luca Canessa e a tutti i dipendenti del Comune per non aver mai fatto mancare impegno e professionalità e per aver garantito, nell’ambito delle loro competenze, una fase di transizione amministrativa lineare e senza strappi.
“Rivolgo a voi, cari consiglieri comunali della maggioranza e dell’opposizione, i miei complimenti più sinceri per la vostra elezione in questa prestigiosa assemblea e i migliori auguri di un buon lavoro.”
“L’impegno che abbiamo assunto di fronte ai cittadini ci rende pronti e consapevoli del grande compito che abbiamo da svolgere in rappresentanza del territorio.”
“L’augurio – ha spiegato Vivarelli Colonna – che rivolgo a tutti voi – a tutti noi – è quello di lavorare con spirito di iniziativa e di essere costantemente animati, al di là delle diversità di ruoli e visioni, da un sano spirito di collaborazione per realizzare il bene della nostra città.”
“Lo stesso sentimento è ciò che ha definito la mia azione di governo nei cinque anni appena trascorsi: per questo motivo, prima di presentarvi con orgoglio la nuova giunta, sento la necessità di riservare un dovuto e sincero ringraziamento ad alcuni dei miei vecchi colleghi di viaggio.”
“Voglio salutare di cuore chi, come Chiara Veltroni e Mirella Milli, ha scelto di seguire un percorso diverso da quello della politica: a loro va il mio sentito grazie per aver sempre messo al primo posto il futuro della città.”
“Un pensiero particolare va a chi, della squadra del primo mandato, continuerà ad essere al mio fianco, sebbene in modalità inedite rispetto al passato: parlo di Fausto Turbanti e di Giacomo Cerboni.”
“Il passaggio ad un nuovo ruolo non vanificherà di certo il brillante lavoro compiuto in questi anni che anzi, servirà da catalizzatore per dare continuità al grande progetto che avevamo sognato e che continueremo a sognare insieme per Grosseto: il vostro passaggio di consegne sarà infatti prezioso per dare linfa vitale al nuovo percorso che, anche grazie al vostro impegno, si sta aprendo davanti a noi. Ma non solo: sono certo che il grandissimo senso di responsabilità che ha contraddistinto la vostra azione di governo negli ultimi cinque anni resterà inalterato nel tornare a vestire nuovi ruoli da protagonista, mettendo ancora una volta la propria esperienza al servizio del bene dei cittadini.”
“Un saluto va adesso alla mia nuova giunta, la nuova squadra con la quale siamo già al lavoro per finalizzare il programma amministrativo condiviso con gli elettori. E sarà proprio ‘lavoro’, ‘lavoro’ e ancora ‘lavoro’ la parola ricorrente della consiliatura che si apre oggi.”
“Non posso che rivolgere – ha detto il sindaco -, quindi, un pensiero beneagurante, di grande soddisfazione nei confronti delle new entry.”
“Il mio saluto va dunque a Bruno Ceccherini, ormai super veterano dell’arena politica grossetana, che rappresenterà, ne sono certo, una risorsa importante per la città.”
“Ci tengo in special modo a salutare Simona Rusconi, Angela Amante e Sara Minozzi, le tre nuove donne della Giunta: il loro bagaglio di competenze che deriva dal mondo dell’impresa, di cui tutte fanno parte, saprà rivestire un ruolo di strategica importanza.”
“Questo, soprattutto in virtù delle loro specchiate personalità e del loro grande entusiasmo nei confronti dell’incarico che hanno già dimostrato avere, servirà a dare quella spinta propulsiva fondamentale che fungerà da moltiplicatore dell’esperienza già acquisita dai componenti di lunga data della Giunta.”
“A tutti voi, già pronti e immersi nelle rispettive competenze, il mio augurio sincero di buon lavoro.”
“A questo proposito – ha dichiarato il sindaco -, è di appena pochi giorni fa, del 7 ottobre, il comunicato ufficiale del Ministero delle infrastrutture attraverso cui il ministro Enrico Giovannini ha annunciato l’approvazione delle 159 proposte di progetti di rigenerazione urbana e di edilizia residenziale pubblica presentate da Regioni, Comuni e Città Metropolitane.”
“Con il decreto firmato dal Ministro vengono dunque assegnati i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PinQua).”
“Una notizia magnifica perché Grosseto è stata una delle città i cui progetti sono stati finanziati, oltre che elogiati pubblicamente dal ministro stesso.”
“Tempismo perfetto, dunque: sin da subito potremo lavorare per dare al territorio le opere e le infrastrutture che attende.”
“I nostri sono progetti di qualità assoluta, che mirano alla rigenerazione del tessuto urbano nell’ottica di una sostenibilità economica, sociale e ambientale.”
“Le opere che concretizzeremo, dalle nuove realizzazioni alle riqualificazioni di aree del centro storico, dalla ‘greenway’ di via de barberi ai progetti di housing sociale, avranno un cronoprogramma che rispetteremo dettagliatamente.”
“Oltre a questo fondamentale progetto – ha proseguito -, siamo chiamati a dare seguito alla stagione amministrativa che si è appena conclusa anche per altre innumerevoli e sostanziali questioni, imprescindibili per disegnare una Grosseto sempre più attenta alle esigenze e alle necessità dei cittadini.”
“Tutto il Consiglio comunale, ognuno nel rispetto di ruoli, schieramenti e competenze, sarà protagonista di questo processo dinamico e ambizioso.”
“Penso alla mobilità, alla prosecuzione delle realizzazioni di nuove piste ciclabili, alle politiche sociali, ambientali e di raccolta differenziata, ai parchi urbani, alle attività produttive, alla sanità territoriale, alle misure e agevolazioni fiscali, alla cura del decoro, alla digitalizzazione della macchina comunale.”
“E non solo: in questi cinque anni dovremo proseguire a parlare di grandi eventi, di cultura, di università, di sport.”
“Ho fatto un brevissimo elenco, che non è certamente esaustivo ma che rende l’idea dell’eccezionale mole di impegno che attende tutti noi e che, dopo oltre un anno estenuante di pandemia, dovrà necessariamente segnare l’ora del rilancio.”
“Il Consiglio Comunale sarà il centro nevralgico di tutto questo, la fucina di idee per eccellenza, il luogo privilegiato nel quale condivideremo con la cittadinanza il percorso avviato.”
“Per quanto mi riguarda, l’incommensurabile rispetto che ho nei confronti di quest’aula sarà lo stesso di sempre.”
“Mi accosterò a questa istituzione con l’umiltà e la consapevolezza di chi sa che parlare qui vuol dire parlare direttamente alla gente.”
“La mia convinzione, ne sono certo, è anche la vostra: abbiamo, ora e subito, l’occasione di cogliere al volo l’opportunità di lavorare insieme, fianco a fianco, e di progredire come Amministrazione, come comunità.”
“Il Consiglio comunale – ha continuato Vivarelli Colonna – deve essere un terreno fertile di confronto, non un’arena di scontro e personalismi.”
“Il sindaco sarà a disposizione di tutti, giorno e notte, pronto a parlare chiaramente e nell’esclusivo interesse della città.”
“L’auspicio che rivolgo a tutti i consiglieri, dunque, è di conservare sempre la percezione del valore simbolico ed effettivo di questa assemblea, fondamento della nostra democrazia.”
“Creiamo e immaginiamo anche nuovi modelli di partecipazione attiva per cercare il fine ultimo, il bene comune, e costruire un nuovo spirito di comunità.”
“Proprio da qui dovrà avere inizio, lo dico con profonda convinzione, un cammino di cinque anni che tra i suoi obiettivi non può non comprendere il recupero, da parte dei cittadini, della fiducia nei confronti delle istituzioni.”
“Se l’analisi delle ultime elezioni amministrative, a Grosseto come nel resto d’Italia, ci ha in molto casi trovato su posizioni differenti, su un punto ci ha trovato tutti concordi: la preoccupazione per il lento ma crescente fenomeno dell’astensionismo.”
“Tocca a noi restituire alla collettività, con tutti i mezzi a nostra disposizione, quel senso di appartenenza che si traduce, al momento della scelta democratica, nel ritorno alla partecipazione attiva, alla passione che anima i cittadini nei confronti della res publica.”
“Possiamo farlo, dobbiamo farlo: è un dovere di cui devono farsi carico tutte le forze politiche.”
“Consiglieri, membri della giunta, cittadini: è arrivato il momento di dare a vita a questo secondo mandato, lo faccio con passione e consapevolezza, certo di non risparmiare neanche una goccia di sudore sulla mia fronte, di essere al fianco dei cittadini, ancora, con tutte le mie forze.”
“Il medesimo impegno sarà richiesto anche a tutti voi.”
“Mi aspetto, precisamente, dall’agorà della città una presa di coscienza circa i valori fondanti della coesione e della trasversalità: come promesso in campagna elettorale, io sarò a completa disposizione e non esiterò a tendere la mano all’opposizione per la realizzazione di progetti condivisibili che possano consentire il rilancio della città. Su una cosa però vorrei soffermarmi e vorrei che fosse ben chiara.”
“Ormai mi conoscete, per me parlano i fatti più che le parole: prestissimo avremo, davvero, la possibilità di comprendere se la volontà di stringere la mia mano esista o meno.”
“Lo vedremo prestissimo.”
“Il mio auspicio è che questo avvenga, la mia speranza è che questo sia il destino della nostra città: lavorare insieme per Grosseto.”
“Così facendo, il senso di responsabilità di noi tutti, il rispetto, il reciproco riconoscimento, saranno fari che illumineranno il sentiero che andiamo ad inaugurare e saranno i valori per i quali, all’interno di questo consiglio, continuerò a battermi instancabilmente.”
“D’ora in poi – ha concluso Vivarelli Colonna – questa sarà la mia missione prioritaria e assoluta: per una Grosseto migliore, per tutti noi. Grazie.”