GAVORRANO – “Dantini in Toscana” ha fatto tappa nel comune minerario. Si tratta di un progetto regionale di formazione e di teatro di strada partecipato che vede come protagonisti 500 bambini (100 per ogni Comune) ‘vestiti da Dante’ per celebrare la figura del Sommo Poeta.
L’iniziativa, promossa dal Consiglio regionale in collaborazione con i Comuni che ospitano l’iniziativa, è ideata e realizzata dall’associazione culturale Venti Lucenti in collaborazione con l’ufficio scolastico toscano, e vede la collaborazione anche del teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Dopo il debutto a Monteroni d’Arbia (Siena), quello di oggi pomeriggio, sabato 23 ottobre, celebra non solo Dante e la sua straordinaria opera ma anche la storia della città.
Qui è stata infatti ricordata, dalla consigliera toscana Donatella Spadi, anche Pia De’ Tolomei, moglie di Nello Pannocchieschi, signore del Castello di Gavorrano e del Castello di Pietra e la sua tragica storia racchiusa in pochi ma celebri versi nel V Canto del Purgatorio “‘Deh, quando tu sarai tornato al mondo, e riposato della lunga via’, seguitò il terzo spirito al secondo, ‘Ricorditi di me che sono la Pia: Siena mi fè; disfecemi Maremma: salsi colui che ‘nannellata pria risposando m’avea con la sua gemma’”.
Per il sindaco Andrea Biondi l’iniziativa permette ai bambini di “gioire sulla figura di Dante che tanto ha rappresentato per la Toscana e il nostro territorio”.
Hanno aperto l’evento gli studenti degli studenti dell’Istituto comprensivo G. Falcone e P. Borsellino di Gavorrano che hanno sfilato per le vie del Comune per poi assistere allo spettacolo Dante Lirico Game presso il Centro Congressi Porta del Parco (Ex Bagnetti).
Alla giornata ha collaborato anche la Proloco Gavorrano.
La finalità di ‘Dantini in Toscana’ è di avvicinare i bambini, le famiglie e le realtà territoriali alla figura di Dante Alighieri nell’anno delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte e farlo attraverso la scuola.
Il progetto prevede, infatti, lezioni animate sulla figura di Dante nelle scuole primarie coinvolte per permettere ai bambini di scoprire la storia e le opere ma anche l’uomo, il poeta, il politico che fu e che oggi è uno dei principali simboli della cultura italiana nel mondo.
A conclusione di questo percorso formativo i bambini, vestiti da Dante, sono protagonisti di una performance collettiva, un happening che prevede due momenti: una sfilata per le vie cittadine insieme alle famiglie e alle insegnanti e, a seguire, la visione partecipata dello spettacolo ‘Dante Lirico Game’, una coproduzione Venti Lucenti e fondazione del Maggio, che svelerà ai ragazzi chi era Dante, che cosa rappresenta oggi per noi e quanto è importante per la nostra vita attuale incontrare La Commedia e poterla usare per comprendere la nostra realtà.
La metodologia progettuale è quella del teatro inclusivo di Venti Lucenti basata sulla messa in condivisione di temi che i ragazzi possano sentire come propri e la realizzazione di spettacoli corali e partecipativi. I prossimi appuntamenti con ‘Dantini in Toscana’ sono previsti: a Cantagallo venerdì 5 novembre, a Castagneto Carducci venerdì 3 dicembre, a Poppi sabato 4 dicembre.
L’accesso agli spettacoli è riservato ai bambini delle scuole coinvolte.
Il progetto rientra nelle iniziative organizzate dal Consiglio regionale per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante.