SCANSANO – È stato trovato adagiato in fondo al lago, a due metri di profondità, il corpo del cacciatore scomparso di cui erano partite le ricerche ieri sera in località Scopai, nel comune di Scansano.
Sulla riva del lago erano stati trovati fucile, cartucciera e il cane che continuava a guardare e puntare verso lo specchio d’acqua.
Le ricerche erano scattate immediatamente e sul posto si erano recati carabinieri e Vigili del fuoco con il nucleo sommozzatori di Grosseto che avevano iniziato a scandagliare il fondo del lago.
Al cambio del turno ad entrare in acqua erano stati i sommozzatori di Firenze con maschere speciali dotate di telecamera. Sono stati loro a ritrovare il corpo, sul fondo del laghetto che si trova nella zona dell’Aquilaia.
Diverse le ipotesi al vaglio: l’uomo, un cacciatore di Prato, potrebbe aver sparato ad un animale finito in acqua, magari vicino alla riva (il fucile era scarico), e per recuperarlo potrebbe essere annegato. Le sponde sono limaccioso e l’uomo potrebbe essere stato trascinato a fondo. Oppure un malore, visto che il laghetto si trova in fondo ad una piccola sponda scoscesa.