ISOLA DEL GIGLIO – “Com’è noto, l’ambulatorio di via Provinciale a Giglio Porto – ha dichiarato Attilio Brothel, ex sindaco del Comune dell’Isola del Giglio – è di proprietà del Comune che l’ha acquistato nei primi anni 2000 e finanziato le spese di ristrutturazione, con successiva cessione all’azienda sanitaria per l’espletamento dei servizi sanitari e sociali.”
“Non è da oggi (ed è cosa nota) che nel giorno di giovedì, i pazienti, in attesa di effettuare i prelievi del sangue, sono costretti di primo mattino a sostare sulla strada provinciale anche quando piove e senza alcun riparo.”
“Proprio per questa ragione – ha proseguito Brothel – rivolgo al signor sindaco una proposta collaborativa al fine di eliminare i disagi dei pazienti, spesso anziani e malati, che comporterebbe una spesa irrisoria per il Comune.”
“Si potrebbe, dunque, trovare un accordo – d’intesa con la dirigenza dell’azienda sanitaria – con una organizzazione locale (ad esempio la Confraternita di Misericordia o la Protezione civile) per incaricarla della apertura dell’ambulatorio per il giovedì, con contestuale messa in opera di porta, dotata di serratura, collocata in posizione antistante gli ambulatori, così da evitare che estranei possano accedere nelle stanze.”
“La spesa – ha continuato -, potrebbe essere assunta dal Comune, proprietario dell’immobile, senza comportare costi eccessivi.”
“In questo modo si potrebbero eliminare definitivamente gli inconvenienti lamentati.”