SCARLINO – “Stiamo vivendo un vero e proprio disagio”, a dirlo sono alcune mamme dei bambini che frequentano le scuole elementari e dell’infanzia a Scarlino e Gavorrano.
“Quando viene indetto uno sciopero – affermano – per i bambini che fanno il tempo pieno non viene garantito il servizio mensa (e chi ci fornisce la mensa è costretto a non lavorare e gli vengono tolte ore di lavoro), quindi viene fatto orario antimeridiano con uscita alle 13.15/13.30 al posto delle 16.15/16.30. Questo comporta l’obbligo da parte di noi genitori di andare a prendere i figli prima di pranzo. Per chi lavora questo crea un grosso problema organizzativo. Invece negli istituti comprensivi della zona, come Follonica e Massa Marittima, se i bambini entrano a scuola viene garantita l’intera giornata”.
“Oggi alle 11:30 c’è stato comunicato lo sciopero che parte da oggi stesso fino al 31 ottobre – vanno avanti le mamme -: questo comporta far uscire i nostri figli alle 13:30 tutti i giorni senza nessun preavviso”.
“Altra problematica che vogliamo mettere in evidenza – spiegano ancora – è che molte mamme hanno fatto richiesta alla segreteria per l’entrata anticipata per esigenze lavorative alle ore 8, in quanto non lavorano nel solito comune: c’è chi lavora a Grosseto, chi lavora a Follonica, chi a Massa Marittima, e alle 8:30 devono essere sul posto di lavoro. Quindi molte di noi alle 8 devono partire per recarsi al lavoro. La richiesta di entrata anticipata ci è stata respinta dicendoci che l’orario di entrata è quello già disposto e che dobbiamo arrangiarci. Non tutti hanno la flessibilità oraria, molti possono rischiare anche il posto di lavoro. La primaria di Scarlino scalo inizia ad entrare alle 8:35 con entrate sterzate (c’è chi entra anche alle 8:50), mentre l’infanzia alle 8:30 sempre con entrati sterzate, quindi questo comporta non riuscire a partire prima delle 8:40 8:45 per recarsi al lavoro. Chi deve partire alle 8 come fa?”.