FOLLONICA -L’area fluviale della Pietraia-Gora delle Ferriere – quella che si estende dall’Ilva fino alla riserva di Montioni e che comprendi ampi spazi di significativo valore paesaggistico e ambientale – è oggetto di un piano di riqualificazione che comprende, tra i vari punti, la realizzazione di un nuovo percorso ciclo pedonale, con attrezzature e punti di sosta.
Per far sì che il progetto diventi realtà l’Amministrazione comunale ha quindi deciso di istituire il “Parco fluviale della Pietraia-Gora delle Ferriere” sul quale si andrà a costituire il nuovo tracciato.
Il nuovo percorso andrà dalla riserva di Montioni fino al mare. Di fatto il Parco fluviale rappresenta un collegamento naturale fra i luoghi della città: dall’ambito dunale e marino all’ area della pianura del fiume Pecora, fino alla zona collinare e a quella boscata di Montioni. L’Amministrazione comunale di Follonica ha stilato quindi una lista di obiettivi da perseguire nell’ambito del progetto di riqualificazione e, tra questi, c’è la definizione degli interventi finalizzati alla gestione del rischio idraulico e la previsione di nuovi percorsi pedonali, ciclabili e percorsi vita, vietando la realizzazione di nuovi edifici, annessi agricoli o nuovi fabbricati. Tra gli strumenti per realizzare questi obiettivi c’è anche il Pums, ovvero il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che si basa sugli strumenti di pianificazione esistenti e tiene in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione.
«Tutta l’area lungo la Pietraia – Gora delle Ferriere, che scorre proprio al centro della città di Follonica, se riqualificata e posta all’interno di una progettualità più ampia, si presta naturalmente ad essere la cerniera per connettere il bosco di Montioni all’area urbana e quindi a quella costiera e dunale – dicono il sindaco di Follonica Andrea Benini e l’assessora alle Politiche ambientali e della sostenibilità Mirjam Giorgieri – e per raggiungere questo obiettivo è necessario prima di tutto riqualificare la Pietraia da canale agricolo a corso d’acqua. Il progetto di riqualificazione dovrà poi ovviamente connettersi a quello già in essere di rigenerazione dell’area dell’Ilva e dovrà tenere conto dei percorsi ciclabili e pedonali già esistenti in città».
Il Parco così costituito si estenderà dalla foce al ponte della ferrovia lungo il corso d’acqua, includendo anche un tratto della Gora delle Ferriere, dall’innesto nella Pietraia fino al ponte ciclopedonale che collega il Parco Centrale a via della Pace. Grazie anche ad un censimento delle diverse specie di interesse naturalistico verrà quindi realizzata una cartellonistica descrittiva e verranno sistemate attrezzature con punti di sosta, come panchine e cestini per i rifiuti. Nei progetti dell’Amministrazione comunale il percorso sarà pedo-ciclabile e connetterà il bosco di Montioni alla Foce del fiume, in continuità con il percorso già esistente del Parco Centrale. «Sarà un percorso naturalistico progressivo dei vari ambienti mediterranei – spiega l’Amministrazione comunale – dalla foresta mediterranea fino alla duna attraverso il filo conduttore dell’acqua, elemento chiave della storia di Follonica».
Il Parco potrà inoltre essere l’area cittadina sulla quale investire per la valorizzazione naturalistica del verde, prevedendo, ad esempio, alla realizzazione di un Giardino delle Farfalle che dovrà crescere in modo naturale, senza l’uso di prodotti chimici, in cui privilegiare le specie autoctone.