ISOLA DEL GIGLIO – «L’Amministrazione comunale ha stilato una lista di interventi e opere da proporre alla candidatura per i finanziamenti coi fondi relativi al “Next Generation EU”?». Se lo chiedono i consiglieri del gruppo di minoranza Progetto Giglio Guido Cossu e Armando Schiaffino, che hanno presentato un’interrogazione al sindaco Sergio Ortelli e alla giunta gigliese. Di seguito il testo completo dell’atto.
I sottoscritti consiglieri comunali premesso che:
– il Consiglio Europeo, a seguito della crisi emergenziale determinata dalla pandemia da covid-19 propagatasi in tutto il mondo, dopo intense trattative tra i capi di governo degli Stati membri, ha predisposto un Piano straordinario denominato “Next Generation EU”, da 750 miliardi di euro da ripartire e distribuire, in parte in forma di sovvenzioni a fondo perduto ed in parte in forma di prestiti, tra i paesi più colpiti dal Covid-19;
– l’Italia ha ottenuto finanziamenti per 209 miliardi di euro, condizionati alla presentazione di progetti per un piano di ripresa rispondenti a determinati requisiti;
– all’entrata in vigore dei regolamenti attuativi del Next Generation EU sarà possibile, per gli Stati membri, presentare alla Commissione i Piani di Ripresa;
– le Linee Guida per la definizione del cosiddetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono state pubblicate lo scorso 15 settembre 2020 ed individuano:
a) nove direttrici di intervento, tra cui “un Paese con infrastrutture più sicure ed efficienti”;
b) sei missioni, tra cui “Infrastrutture per la mobilità”;
c) ulteriori criteri di valutazione positiva dei progetti, tra cui “Progetti che riguardano principalmente la creazione di beni pubblici (infrastrutture, etc)”.
considerato che:
– anche i Comuni, portatori degli interessi e delle esigenze del territorio, hanno e avranno un ruolo fondamentale nel proporre interventi che potrebbero essere candidati al finanziamento con i fondi di Next Generation EU;
– non risultano, ad ora, agli interroganti progetti che la Giunta comunale abbia valutato di candidare per beneficiare dei finanziamenti in trattazione;
considerato altresì che:
– per i motivi sopra citati, sarebbe fondamentale mettere mano a problemi decennali, legati alla mancata realizzazione di opere pubbliche programmate e interrotte e/o mai avviate quali:
manutenzione straordinaria Rocca Pisana 800mila euro;
manutenzione straordinaria Palestra Polivalente 789.865,35 euro complessivi;
manutenzione straordinaria Archivio Storico (ex Bagni Pubblici Castello) 267mila euro complessivi;
manutenzione straordinaria strada dell’Allume 1.222.197,53 complessivi;
progetti “smart island”;
progetto “Mestrale” del Blue Energy Lab.
Inoltre dall’elenco di cui alle pagine 6 e 7 della Nota Integrativa al Bilancio 2020/2022 si rileva che fra i principali 10 interventi programmati per il 2020, per il complessivo importo di euro 1.722.519, risultano:
– manutenzione straordinaria Scuola Media Giglio Porto e manutenzione straordinaria viabilità Porto Arturo finanziati con introiti derivanti da Oneri di Urbanizzazione per euro 74.000;
– costruzione Teatro Nuovo all’aperto, manutenzione straordinaria Pontili Galleggianti e manutenzione straordinaria Viabilità Lungomare Giglio Campese finanziati ricorrendo a mutui c/o Cassa Depositi e Prestiti per euro 1.198.600
dei quali chiediamo lo stato di avanzamento trovandoci ormai alla fine dell’esercizio 2021
si chiede al Sindaco e alla Giunta
– se l’Amministrazione Comunale abbia stilato una lista di interventi e opere da proporre alla candidatura per i finanziamenti coi fondi relativi al “Next Generation EU”, quali, ad esempio, quelli descritti in premessa;
– se siano attivi o siano stati avviati tavoli tecnico-politici con i Comuni della Provincia di Grosseto, la Provincia, la Regione e con tutti gli altri Enti cointeressati e competenti, per la predisposizione della soluzione progettuale più appropriata e realizzabile per le infrastrutture e i progetti sopra citati, al fine di richiedere, dove possibile e conveniente, i finanziamenti Next Generation EU e/o da proporre ad altri programmi di finanziamento predisposti dall’UE e/o dal Governo centrale e/o della Regione Toscana.