GROSSETO – Al complesso puzzle dell’accordo politico che ha portato alla definizione della nuova giunta di Antonfrancesco Vivarelli Colonna manca un ultimo pezzo. Stiamo parlando dell’elezione del presidente del consiglio comunale. L’intesa nel centrodestra parla chiaro: Fausto Turbanti, già assessore alla sicurezza del primo Vivarelli Colonna, espressione della lista civica del sindaco, è il nome su cui si è trovata la quadra. Adesso manca soltanto l’atto formale, la votazione in consiglio comunale.
Nella maggioranza però qualche mal di pancia e qualche scricchiolio dopo le scelte degli assessori e dopo il lungo confronto, durato due settimane, sono ancora presenti. La delusione per qualche esclusione eccellente come per esempio il sacrifico di Giacomo Cerboni che si ritroverà semplice consigliere comunale, o qualche accantonamento meno rumoroso di altri consiglieri eletti con meno voti delle previsioni della vigilia, non sta certo aiutando a compiere l’ultimo step dell’inizio di consiliatura.
Martedì 26 ottobre, nella prima seduta del consiglio comunale (convocato alle 9 nel municipio di piazza Duomo), non ci dovrebbero essere particolari sorprese. Nelle ultime ore si era diffusa la voce che ci fosse qualche resistenza tra i banchi della maggioranza e in particolare tra alcuni esponenti di Fratelli d’Italia. Voci infondate però perché l’accordo della maggioranza dovrebbe essere “sigillato”. «Abbiamo lavorato a lungo sull’accordo – ha detto il vicesindaco Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – e noi i patti li rispettiamo. L’elezione del presidente del consiglio comunale fa parte dell’accordo con il qualche è stato possibile scegliere la giunta». Fratelli d’Italia dunque voterà per Fausto Turbanti così come il resto della maggioranza (a parte forse qualche caso isolato).
A meno di sconvolgimenti dell’ultima ora Fausto Turbanti sarà dunque il nuovo presidente del consiglio comunale.