AMIATA – Il 5 ottobre, presso la sede dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetano, si è tenuta la riunione tra Asea e le associazioni di rappresentanza, congiuntamente ai sindacati.
“L’argomento era il Patto per l’Amiata – ha dichiarato Asea -, meglio, l’argomento era il futuro dell’Amiata.”
“Un incontro che possiamo definire storico perché, per trovarne uno simile, forse si deve risalire agli anni in cui il nostro territorio si lasciava alle spalle lo sfruttamento dei giacimenti minerari e si incamminava verso un’altra direzione.”
“Sono tanti i fattori di soddisfazione – ha proseguito -, ma sicuramente rassicurano e stimolano sia la nutritissima partecipazione in presenza e da remoto, sia l’interesse e il calore rappresentato durante l’incontro.”
“Ogni attore ha arricchito e stimolato il progetto alla crescita e allo sviluppo, ognuno ha proposto un’idea che potesse dar luogo ad cambio di direzione per l’economia amiatina.”
“Tutti hanno sottolineato – ha continuato Asea – l’importanza delle infrastrutture della comunicazione largamente intese, la sostenibilità, l’importanza della formazione e altro ancora.”
“In sintesi è stato assolutamente chiaro per tutti gli operatori economici e di categoria dell’Amiata che sia necessario individuare un percorso unico per lo sviluppo del nostro territorio.”
“L’obiettivo immediato, che ci si è posti al termine dell’incontro, è quello di approdare ad una fase più attiva, in cui si possa passare ad una livello progettuale più puntuale, essere di stimolo e di sostegno alle amministrazioni pubbliche che dovrebbero organizzarsi compiutamente e proporsi come guida di questa fase.”
“Il passaggio successivo sarà sicuramente quello di stimolare una progettualità attraverso la creazione di un team di lavoro, supportato economicamente congiuntamente dallo strumento del Fondo di rotazione, Fondi ministeriali/regionali e disponibilità di Cosvig, che possa da una parte consentire un’immediata azione, e dall’altra possa rappresentare un ponte verso i Fondi del Pnrr.”
“La riunione – ha concluso – si è chiusa con il comune accordo di inviare una lettera congiunta alle amministrazioni comunali dell’Amiata che stimoli l’attuarsi del percorso.”