GROSSETO – Si scaldano i motori per il ritorno all’attività nel calcio a 11 Uisp. Dopo due anni in cui l’attività si è svolta a singhiozzo a causa della pandemia, la struttura di attività calcio della Uisp di Grosseto è pronta per ripartire, pianificando tutta l’annata.
“Purtroppo in questi due anni di pressoché inattività abbiamo perso cinque squadre – esordisce il presidente della struttura di attività calcio Francesco Luzzetti – ma partiremo con la stagione il 2 novembre con la fase a gironi della Coppa Big: sedici le squadre ai nastri di partenza, divise in quattro gironi da quattro squadre con gare di andata e ritorno. Le prime due squadre di ogni raggruppamento continueranno il proprio percorso nella coppa Big, mentre le altre andranno a formare il tabellone della coppa Cherubini”.
“Proseguiremo con la coppa fino alla pausa natalizia, – continua Luzzetti – poi da gennaio partirà quindi il campionato, con due gironi da otto squadre che abbiamo diviso per criterio di vicinanza: le prime due squadre dei rispettivi gironi si giocheranno poi il titolo finale, e la squadra campione sarà quella che poi rappresenterà Grosseto nel torneo regionale.
La chiusura dell’annata, che è stata fissata per il 2 maggio, sarà riservata alla fase finale del campionato e agli atti conclusivi di coppa Big e coppa Cherubini, che avranno uno svolgimento analogo”.
Nella riunione svoltasi nel fine settimana scorso traspare la volontà delle squadre di ripartire dopo i due anni di stop: “La presenza massiccia che c’è stata fa capire come tutte le società abbiano voglia di ricominciare – afferma Luzzetti – e l’assenza di alcune nella riunione era dovuta a impegni di lavoro di cui ero già a conoscenza. Ho visto e percepito tanta volontà dai dirigenti e dai giocatori che hanno partecipato. Si vede proprio che mancava qualcosa alla vita normale, sono tutti agguerriti e carichi per il ritorno sui campi, e questo mi fa piacere. Qualche discussione c’è stata per quanto riguarda la composizione dei gironi per via delle distanze, ma questa criticità è legata anche alla grandezza della nostra provincia e sulla disputa delle gare il sabato pomeriggio o il lunedì sera, ma anche questa è una questione di possibilità di avere l’illuminazione al campo sportivo e comunque un problema di attualità tutti gli inizi di stagione, anche legata alla disponibilità dei giocatori. Ma comunque, vedo tanta voglia di tornare a giocare, e questi alla fine sono tutti problemi sormontabili”.