GROSSETO – Gran bottino di medaglie per gli atleti della Compagnia Maremmana Arcieri ai campionati italiani Oudoor di tiro con l’arco a Bergamo. Venerdì in palio ci sono stati i titoli del maschile e del femminile ragazzi ed allievi, dove la compagine grossetana ha schierato nelle Ragazze Femminili Ilaria Tognozzi al suo primo campionato italiano outdoor, qui l’emozione si è fatta sentire ma riesce a portare a casa un buon decimo posto, invece negli allievi femminili la nazionale Ginevra Landi conquista il gradino più alto del podio e si mette al collo oltre la medaglia d’oro una medaglia d’argento in coppia con Samuele Rosso che nel mix team danno spettacolo fino all’ultima freccia.
Il giorno successivo ancora una pioggia di medaglie per la Compagnia Maremmana Arcieri dove il team composto dal nazionale Matteo Bilisari, Lorenzo Corraro e Alessandro Mantovani conquistano per il terzo anno consecutivo la medaglia d’oro e lo scudetto di campioni d’Italia, inoltre Matteo Bilisari conquista il bronzo individuale. Inarrestabili Landi e Bilisari, che si sono cimentati nel campionato italiano assoluti (qui di scontrano i migliori 16 atleti di tutta Italia di qualsiasi classe, solo divisi in maschi e femmine) ed hanno incontrato rispettivamente l’olimpica reduce dalle olimpiadi di Tokyo Rebagliati, e l’argento alle olimpiadi di Tokyo 2020 Mauro Nespoli; entrambi hanno dato del filo da torcere ai campioni.
Il presidente Stefano Mazzi si congratula con tutti i suoi campioni, perché grazie a loro portano avanti con prestigio il nome dalla Compagnia Maremmana Arcieri e della città di Grosseto, possibile anche grazie agli istruttori Fabio Giomi, Leo Santella, Giancarlo Gelso e al grande contributo che ha dato Sergio Buglieri, amico e grande professionista che sempre seguirà il team. “Credo che tutto questo sia possibile – ha commentato Mazzi – se c’è sinergia tra tutti atleti, i tecnici, i soci e genitori ma soprattutto, se come promesso, l’amministrazione Comunale sarà presente per dare una mano alla Compagnia Maremmana Arcieri, tutto questo per dare anche più lustro a Grosseto”.