FOLLONICA – I nonni: che meravigliosa invenzione!
Perché i nonni sostengono, rallegrano, consolano, aiutano, ma soprattutto amano con tutti se stessi.
E lo sanno bene i bambini e le bambine della scuola primaria “Calvino” dell’istituto comprensivo Follonica 1 che hanno dedicato ai loro ‘grandparents’ una festa speciale in occasione della ‘Giornata dei nonni’ del 2 ottobre.
Per una mattina, il giardino del plesso di via Cavour si è trasformato in un vero e proprio palcoscenico in cui gli alunni e le alunni – guidati dalle loro insegnanti e nel pieno rispetto delle norme previste dall’emergenza Covid-19 – hanno messo in scena flash mob, video, foto e cartelloni per ricordare quanto siano importanti, per ogni bambino, i nonni e le nonne. E non solo.
Le classi quinte hanno scritto loro una lettera: “Dedichiamo queste frasi a tutti i nonni: a quelli che hanno la fortuna di vivere vicino ai loro nipoti, a quelli lontani, a quelli che sono ancora in vita e a quelli che purtroppo non ci sono più, ma nei nostri ricordi ci saranno per sempre”.
“È bello che esista una festa dedicata interamente a voi, perché è un’occasione per ringraziarvi di esserci sempre vicini nei momenti difficili; sempre in ascolto quando ci dobbiamo sfogare o confessare cose che non si direbbero ad altri.”
“[…] Nonostante siate tutti diversi di carattere, raccontandoci le esperienze vissute con i nonni, tra compagni abbiamo notato che siete come legati da un filo invisibile che vi rende tutti simili nel modo di amare i nipoti, infatti siete i baby sitter più economici e fantastici che si possano desiderare perché ci regalate il vostro tempo, ci raccontate storie del passato e con pazienza ascoltate le nostre battute e lamentele sui genitori, come per magia, riuscite a trasformare un loro no in un mitico sì.”
Le classi quarte, inoltre, hanno accolto in giardino alcuni nonni e alcune nonne e, come giornalisti provetti, li hanno intervistati scoprendo tanti interessanti aneddoti di quando anche loro erano dei ragazzini.
“La Giornata dei nonni – è il commento delle docenti della scuola Calvino – è un’occasione di festa, ma anche di profonda riflessione sulle responsabilità dell’adulto nella crescita e nello sviluppo dei giovani di oggi.”
“Questa società liquida chiede ai nonni un protagonismo attraverso l’intergenerazionalità che vede, da un lato, la ricchezza di una generazione passata e dall’altro un mondo super tecnologico, insidioso ma temperato da quella mano tenera che soltanto i nonni sanno porgere ai loro nipotini.”