GROSSETO – «Le elezioni amministrative 2021 confermano una tendenza già delineata da tempo, una separazione tra il capoluogo e il resto della provincia. A Scansano, Castiglione della Pescaia, e anche Capalbio (anche se a vincere non è il nostro candidato) il centrodestra è risultato essere perdente».
Sono queste le parole del segretario provinciale Pd, Giacomo Termine, all’indomani delle elezioni amministrative.
«È un quadro politicamente dinamico – afferma – in cui non abbiamo visto la crescita che qualcuno paventava della Lega e di Fratelli d’Italia, anzi, al massimo registriamo l’enorme crollo di consensi della stessa Lega. La vittoria del centrodestra a Grosseto si presenta, infatti, più come un successo personale di Vivarelli Colonna che con la sua lista civica dimostra la debolezza dei partiti della sua coalizione».
«Le vittorie di Scansano e Castiglione della Pescaia sono successi netti che ci danno grande fiducia -prosegue Termine -. Se a Castiglione della Pescaia, infatti, è stato premiato il buon governo di Giancarlo Farnetani, promuovendo la sua vice Elena Nappi, a Scansano è stata premiata la forza di Bice Ginesi che è stata un grado animare la comunità scansanese. A Capalbio preme ringraziare il grande sforzo del nostro candidato, Alessio Teodoli, per la passione e le competenze che ha messo in campo. Anche sulla città di Grosseto la coalizione che ha sostenuto Cullicchi ha visto una sostanziale tenuta del Pd. Ahimè molti cittadini e cittadini non si sono sentiti rappresentati dal progetto partecipa! e questo di deve far riflettere, non solo la coalizione che ha sostenuto Culicchi, ma anche le forze politiche di opposizione che hanno deciso di presentarsi da sole».
«Questo confronto elettorale – aggiunge -, parziale perché limitato a pochi Comuni, dimostra, dunque, il bisogno di migliorare le forme di rappresentanza del centro sinistra e sentenzia indelebilmente l’esigenza di un fronte largo del centro sinistra. In conclusione nel ringraziare tutti i nostri candidati da domani cominceremo a lavorare per rappresentare al meglio chi ci ha dato fiducia. Con il voto tanti volti nuovi si sono spesi per la cosa pubblica, da lì ripartiremo».
«Il vostro investimento di fiducia – conclude – nei nostri confronti lo ripagheremo mettendoci ancora maggior impegno».