ROCCALBEGNA – Massimo Galli è il primo sindaco eletto di questa tornata elettorale. Galli, che si era candidato a Roccalbegna, era infatti l’unico “pretendente” in gara.
Per essere eletto è dunque necessario raggiungere un quorum: la lista deve raggiungere un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non deve essere stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, la elezione è nulla.
I dati, non ancora ufficiali, secondo quanto conferma lo stesso Galli, darebbero un’affluenza attorno al 64%.
«Vista l’affluenza di ieri sera (alle 23 era il 47% n.d.r.) l’elezione non era affatto scontata – afferma Massimo Galli -. E invece era importante scongiurare il commissariamento del Comune, visto che abbiamo diversi lavori in itinere da appaltare e opere pubbliche importanti».
Proprio in quanto unico candidato Galli è andato oltre le barriere per compilare la sua lista «È una lista trasversale, ci sono dentro persone che ritengo possano dare il proprio contributo, aldilà dell’appartenenza politica. Serve gente seria e che si metta a disposizione del paese. Anche perché di fatto l’impegno è a titolo gratuito».
«Ieri sera, quando i dati dell’affluenza erano ancora sotto la soglia, mi hanno chiamato tanti cittadini, anziani, che magari hanno problemi a spostarsi, che mi dicevano che, nonostante il sacrificio, se necessario sarebbero andate al seggio».