CAPALBIO – Sono 1312 i capalbiesi che hanno votato per Gianfranco Chelini, contro gli 833 di Teodoli e i 263 di Lanzillo.
«Mi aspettavo un risultato importante – afferma Chelini – in questo mese e mezzo di campagna elettorale c’è stato nei nostri confronti un abbraccio significativo, per me e per la lista. C’era la volontà di far proseguire quell’esperienza che ha funzionato. Anche il nostro slogan “continuiamo a fare” era significativo. Avevamo contro tutto il centro destra e il centro sinistra. Sembrerà strana la nostra vittoria ma conoscendo i capalbiesi non è così. Di fatto c’era una sola proposta di governo, e questo è stato il vero limite degli altri».
«Non abbiamo fatto una corsa a chi arrivava prima, ma abbiamo pensato al giorno dopo. Purtroppo è una vittoria che non mi godo appieno – prosegue visibilmente commosso -. Quello che è successo a Bianciardi è una cosa lacerante. In questi mesi siamo stati molto assieme alla compagna di Settimio. Io avevo un rapporto di amicizia profondo ed è stata una sofferenza vera».
Sempre nell’ottica della continuità la Giunta prende le mosse da dove si era interrotto il percorso: restano il vicesindaco Giuseppe Ranieri, e i due assessori Marzia Stefani e Patrizia Puccini, per il quarto ci penseremo da domani».