CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Approfitto di questa mia dichiarazione per ringraziare tutti coloro che, in queste lunghe settimane, mi hanno sostenuto ed hanno espresso la loro preferenza accordandomi il loro voto. Ma non solo. Ci terrei in modo particolare a ringraziare la squadra dei candidati ed il tavolo politico locale e provinciale che, fin dal primo giorno della mia designazione a candidato a sindaco, ha lavorato alacremente per mettere in campo questa bellissima campagna elettorale che, non lo nascondo, per me non solo è stata entusiasmante sotto il profilo umano, ma anche formativa, essendo alla mia prima esperienza da candidato politico”, a dirlo Alfredo Cesario, il candidato del centrodestra che ha chiuso la partita delle #amministrative2021 al terzo posto con il 22,9%.
“Ci tengo a fare le mie più sincere congratulazioni alla neo – sindaca Elena Nappi – prosegue -, augurandole fin da subito un buon lavoro per i prossimi cinque anni in cui sarà alla guida di Castiglione della Pescaia”.
“Mi preme sottolineare come la nostra lista di centro-destra abbia improntato fin da subito la campagna elettorale all’ascolto – va avanti Cesario -, mantenendo un approccio fortemente propositivo riguardo temi e questioni che stanno a cuore a tutti i cittadini castiglionesi. Abbiamo incentrato il nostro programma e la nostra offerta politica promettendo un cambio di passo deciso e un modo del tutto nuovo ed efficiente di gestire la pubblica amministrazione. Sicuramente non siamo riusciti a trasmettere in modo chiaro questo messaggio, né ad essere convincenti fino infondo”.
“Inoltre il dato che emerge, se comparato alle precedenti consultazioni elettorali, parla chiaro e apre ad una valutazione di carattere politico – continua -: il paese è allineato al centro sinistra e, avendo premiato il governo degli ultimi dieci anni, forse non è ancora pronto per una proiezione che guardi al futuro in modo diverso. Il nostro ruolo, all’opposizione, servirà soprattutto a questo: a preparare, in modo costruttivo, Castiglione della Pescaia a quel cambiamento di cui ha davvero bisogno per il suo sviluppo economico e per il miglioramento delle politiche sociali, e che lo porti a segnare un avvicinamento sostanziale tra apparato e cittadino”.
“Dal canto mio, mi impegnerò a portare tutta la mia esperienza, facendo opposizione non certo di frenata ma di spinta, operando in modo che le istanze del nostro gruppo concorrano a rompere la staticità degli ultimi anni e rimettano, finalmente, Castiglione della Pescaia in movimento”, conclude Cesario.