GROSSETO – Un aforisma molto utilizzato è: …Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie… per la puntata di oggi noi lo modifichiamo così: Si sta come d’autunno i capelli in testa… la caduta temporanea dei capelli la si ha prevalentemente in autunno e fra le cause più comuni che portano a perdita di capelli ci sono:
l’alimentazione scorretta: soprattutto se priva di nutrienti, vitamine e fibre. Il capello si nutre delle stesse cose che mangiamo noi. Se l’alimentazione è povera, anche i capelli ne risentiranno. In particolare il capello tende a soffrire se mancano le vitamine del gruppo B. Ma attenzione a un eccesso di vitamina A, che causa gli stessi problemi di una carenza;
lo stress: è un vero killer per i capelli. Nei periodi in cui siamo particolarmente stressati, il capello tende a indebolirsi. Stesso discorso se stiamo vivendo uno shock emotivo;
fattori ereditari: se in famiglia ci sono parenti dello stesso nostro sesso, che hanno avuto predisposizioni alla calvizie, è probabile che anche noi ne soffriamo;
il fumo: si tratta di un vero veleno per i nostri capelli. Il fumo, infatti, modifica la circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto e impedisce l’approvvigionamento dei nutrienti a partire dalla fibra capillare;
i fattori ormonali: nelle donne la perdita di capelli è legata alla carenza di estrogeni. Mentre negli uomini è determinata dalla carenza di ormoni maschili. Anche la disfunzione della tiroide e delle ghiandole endocrine aumenta le probabilità di soffrire di perdita di capelli. Durante la menopausa o l’andropausa, si potrebbe verificare una caduta più copiosa;
l’anemia: secondo la Medicina Tradizionale Cinese i capelli sono formati dal sangue. Se il sangue è sano e ricco, anche i capelli saranno folti e splendenti. Viceversa, se il sangue è impoverito o ha carenza di ferro, anche i capelli saranno indeboliti fino a cadere in maniera più consistente;
l’uso di prodotti chimici aggressivi: tinte, coloranti e decoloranti possono causare un diradamento dei capelli. Sotto il mirino anche lacca e gel e fissativi che oltre a danneggiare il capello, lo impoveriscono e ne causano la caduta;
un’eccessiva esposizione al sole durante l’estate: il sole fa bene, ma quando è eccessivo anche il capello, oltre alla pelle, ne risente. Se l’esposizione al sole è troppa, in autunno la caduta dei capelli sarà parecchio significativa.
Cosa fare? Utilizzare degli integratori a base di miglio, equiseto e zinco che sono indispensabili per rallentare la caduta e soprattutto rinfoltire il cuoio capelluto. Iniziare a scegliere prodotti davanti, tinte e trattamenti con basi naturali e vegetali. Nelle prossime imminenti puntate parleremo di Henne e impacchi con le erbe. Per ridare struttura al capello utilizzate prodotti a base di cheratina, l acido ialuronico e l’olio di cocco possono contribuire ad una buona ricostruzione del capello.
Anche impacchi a base di Aloe vera gel nella quantità di circa 4 cucchiai e olio di cocco o succo di limone con l aggiunta di oli essenziali specifici in base alla necessità del vostro cuoio capelluto posso essere un toccasana per igienizzare, idratare la nostra chioma.
Oggi vi consiglio di scrivervi questa ricetta per una lozione fatta in casa con foglie di ortica, bardana, rosmarino e achillea in parti uguali. Mettete 3 cucchiai di questa preparazione in circa 500 ml di acqua in ebollizione e lasciate bollire per 10 minuti. Lasciate intiepidire e utilizzate il decotto per risciacquare i capelli dopo il lavaggio frizionando il cuoio capelluto almeno 2 volte a settimana.
Buona domenica e buon trattamento.
A questo LINK le vecchie puntate di Menta e Rosmarino
VI CONSIGLIAMO: se non siete esperti di non andare a raccogliere le piante in natura per non rischiare errori, e di affidarvi sempre al vostro erborista di fiducia. Quelli che vi proponiamo non sono consigli medici, quindi, specie per patologie specifiche, fate sempre riferimento al vostro medico curante prima di assumere qualunque prodotto.
*L’autrice Serena Remi, nata a Gavorrano, da 28 anni lavora nel settore del benessere come erborista e venditore al dettaglio di prodotti a scopo salutistico.