GIANNUTRI – Due anfore di epoca romana, completamente integre, sono state sequestrate questa mattina dalla Guardia costiera di Porto Santo Stefano in collaborazione con gli uomini dei Carabinieri.
Le due anfore di gran valore e particolarmente ricercate nel mercato illegale dei reperti archeologici proprio perché intatte, sono state probabilmente sottratte dai fondali di Giannutri, nel comune di Isola del Giglio, da quattro belgi di cui si stanno ricostruendo i movimenti tra l’Argentario e il Giglio.
Le anfore sono state rinvenute occultate in una muta da sub, nascosta all’interno di una delle due autovetture a bordo della quale viaggiavano gli stranieri.
Senza il tempestivo intervento dei militari i reperti, con ogni probabilità, sarebbero stati portati all’estero e per andare perduti per sempre. Il sequestro è stato effettuato a Porto Santo Stefano alla banchina di sbarco del traghetto proveniente dal Giglio che trasportava le autovetture sospette, una delle quali con al gancio un gommone pieno di attrezzatura subacquea.
Ai quattro soggetti è stato contestato il reato di ricettazione nonché la violazione della normativa in materia di tutela dei beni culturali.