GROSSETO – A Grosseto nasce il comitato per il futuro dell’ippodromo del Casalone che, attraverso una lettera aperta, si rivolge alla città.
«La chiusura dell’Ippodromo del Casalone ha lasciato un vuoto incolmabile, per Grosseto e la Maremma, terra di butteri e cavalli maremmani, ma anche terra di fantini e purosangue – scrivono -. Non si galoppa ormai da più di tre anni, al Casalone. Le luci della pista, le file ai totalizzatori, i nitriti dei cavalli, il vociare dei fantini, le esultanze degli spettatori, sono ormai un ricordo lontano. Ma Grosseto e la Maremma più di ogni altri, hanno bisogno del loro ippodromo.
È per questo che tra gli addetti ai lavori ed appassionati, c’è l’intento di dar vita ad un comitato che promuova la sua riapertura e ne guidi la rinascita. L’obbiettivo: riportare l’ippica e gli sport equestri nella nostra città, ridare vita a quello che era uno degli ippodromi più belli d’Italia».
«L’attività del comitato – proseguono – sarà rivolta alla ricerca ed alla costituzione di un apparato societario, composto da personalità appartenenti al mondo dell’ippica, capace di garantire le opportune risorse economiche e finanziarie, in grado di attuare una proficua gestione del bene, delle corse, delle attività connesse, e pronto a subentrare all’attuale gestione.
Tra gli obiettivi non solo il rilancio delle corse al galoppo ma anche degli sport equestri, salto ostacoli endurance, dressage, spettacoli dei Butteri e mostre del Cavallo Maremmano».
«Un’area, quella dell’Ippodromo – aggiungono – , con una naturale vocazione fieristica che può accogliere fiere, mercati, eventi sportivi, ma anche concerti, manifestazioni, mostre canine, e molto altro, un’area da proteggere e tutelare da ogni forma di speculazione edilizia e da ogni altro intento volto a smantellare e cancellare una delle più caratteristiche tradizioni della nostra terra; il cavallo in ogni sua possibile coniugazione. Insieme alle persone che condivideranno la nostra missione, vogliamo fare di Grosseto e la Maremma, i simboli del cavallo nel mondo».
Ecco chi sono i promotori del comitato:
Andrea Pieroni, portavoce e primo firmatario
Francesco Pieroni, Marcello Lazzeri, Antonello Floris, Lorenzo Lazzeri, Erik Fumi, Tobaldo Fumi, Antonio Gentile, Antonio Palombo, Federico Ferrini, Riccardo Mellini, Francescso Tola, Giovanni Quadalti, Maurizio Bianchi, Mattia Loi, Paolo Rizzi,
Devis Grilli, Giuseppe Incastrone, Vincenzo Mezzatesta, Alessandro Muzzi, Gianfranco Demontis, Riccardo Menichetti, Maria Rita Salvioni.
Contatti: comitatoippico@gmail.com