GROSSETO – Al via la riqualificazione dell’ex Garibaldi. Ad annunciarla il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna «Oggi raggiungiamo un grande traguardo grazie all’intenso lavoro di squadra portato avanti dagli uffici, dai tecnici, dall’assessore ai lavori pubblici Riccardo Megale, dall’assessore alla cultura Luca Agresti, dall’assessore al bilancio Giacomo Cerboni, ma anche da tutta l’amministrazione, una vittoria in cui abbiamo fortemente creduto».
«Sono due i progetti che porteranno all’ex Garibaldi un restyling completo: da una parte il progetto di restauro e ristrutturazione del piano terra e primo piano dell’immobile per un valore di 1.200.000 euro, dall’altra quello di realizzazione della Casa della Musica come riqualificazione, rivitalizzazione del fabbricato, per un valore di 2.600.000 euro, con il quale il comune parteciperà anche al bando previsto dal Dpcm per la rigenerazione urbana che prevede l’assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti volti alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale».
«Considerando che l’originario edificio Ex Garibaldi è oggi uno spazio fortemente degradato, scelto dall’Amministrazione comunale per rilanciare l’immagine di Grosseto in un ottica progettuale di rigenerazione e rifunzionalizzazione, il fabbricato diventa una straordinaria occasione in grado di veicolare esperienze, socialità e significati condivisi, influenzando i modi in cui la collettività vive il contesto del territorio» prosegue l’amministrazione comunale.
«L’intervento consentirà quindi la rifunzionalizzazione del fabbricato in una nuova struttura a destinazione sociale, la “Casa della Musica” che vedrebbe il completamento e la riqualificazione degli spazi al piano secondo in cui, in continuità con l’intervento ai piani sottostanti, è prevista la realizzazione di ambienti adeguati per i laboratori musicali, le sale di prova e d’istruzione destinate a scuole di musica ed istituti corali presenti nel Comune, il restauro e risanamento conservativo e adeguamento normativo dei parametri murari esterni e la realizzazione dell’Auditorium, il volume in ampliamento concepito come spazio civico all’aperto costruito in aderenza agli attuali corpi di fabbrica, a testimonianza della porzione di fabbricato crollata negli anni ’80 e a simboleggiare la rinascita dell’edificio come luogo della collettività, e le aree di pertinenza esterne».
«Oggi partiamo con il primo progetto che prevede la demolizione di pavimenti, rivestimenti, infissi interni ed esterni, intonaci ed impianti – afferma il sindaco -; le opere strutturali prevedono la ricostruzione di una parte del solaio, la ricostruzione di una parte del tetto, il consolidamento di alcuni tramezzi e la costruzione di una scala esterna in acciaio di sicurezza; il rifacimento degli impianti elettrico e termoidraulico e antincendio; finiture e infissi».
«In una fase successiva invece, procederemo al restauro e ristrutturazione del secondo piano dell’immobile, al restauro e risanamento conservativo delle facciate e alla riqualificazione delle pertinenze su via Mameli fino alla realizzazione dell’Auditorium e del “Parco del Suono” negli spazi esterni. Ringrazio tutta l’amministrazione che ha lavorato in questi anni per raggiungere un traguardo importante» conclude il sindaco.