ORBETELLO – «Con l’esclusione per un vizio di forma della coalizione guidata da Mario Chiavetta, nata in chiara, aperta e indubbia contrapposizione al sindaco Andrea Casamenti, nel Comune di Orbetello assisteremo a una competizione elettorale zoppa» a dirlo Giacomo Termine, segretario provinciale Pd. «Le cittadine e i cittadini che hanno dato vita alla larghissima coalizione – da sinistra fino al mondo civico più moderato – che ha sostenuto Mario Chiavetta, che avevano riposto in questo progetto ogni speranza di cambiamento, si trovano oggi privi di rappresentanza nella competizione elettorale e nel futuro consiglio comunale».
«Alla luce di ciò, mi pare davvero singolare che siano sorti dubbi da parte di qualcuno rispetto al posizionamento politico del Pd. Noi siamo e saremo sempre alternativi alla destra, soprattutto a quella più becera e inconsistente come quella di Casamenti» prosegue Termine.
«In questa fase, è bene non perdere il filo: la lista guidata da Paola Della Santina è nata a seguito della fuoriuscita dalla coalizione di Mario Chiavetta di Sinistra Italiana nonostante tutti i tentativi e la nostra volontà unitaria messa in campo fino all’ultimo istante. Purtroppo in questo caso il proponimento di battere la destra non ha prevalso. Nella complessa circostanza in cui il PD si trova adesso e per la massima trasparenza, è utile rammentare che, al momento, da parte di Sinistra Italiana, forza politica che appoggia e sostiene la lista guidata da Paola Della Santina, la disponibilità di un confronto non si è palesata».
«Oggi come sempre c’è bisogno di chiarezza: in maniera inequivocabile, Sinistra Italiana dica apertamente cosa pensa delle esperienze di governo del centrosinistra e quali sono i punti programmatici del progetto politico di Mario Chiavetta con cui sarebbe veramente in continuità. Solo così, le migliaia di cittadine e cittadini orbetellani chiamati alle urne il prossimo 3 – 4 ottobre avranno gli elementi per decidere nella piena consapevolezza e convinzione».