GROSSETO – “Al fine di rilanciare la cultura nella nostra città, investiremo nella promozione delle attività culturali in genere e nella valorizzazione del nostro patrimonio artistico” questo è il progetto culturale di Emanuele Perugini insieme alle sue liste civiche Polo Civico per Grosseto ed Insieme per Grosseto che avranno come obbiettivo anche “la riqualificazione dell’intero centro storico, per salvaguardarne la significativa funzione di polo di attrazione commerciale in un contesto di decoro urbano”.
“Verranno valorizzate le associazioni e le scuole di tipo culturale che operano sul territorio della città, coinvolgendole in manifestazioni ed eventi volti ad offrire ai cittadini un ventaglio di proposte musicali, letterarie, artistiche, destinate a diventare appuntamenti annuali”.
“A questo proposito occorrerà ricercare tutte le iniziative che possano aiutare i privati a effettuare gli interventi di manutenzione degli edifici e a reperire e utilizzare i fondi europei finalizzati al recupero dei centri urbani – spiega Perugini – utilizzeremo in modo più incisivo la comunicazione per promuovere la città, i suoi beni artistici e architettonici, i suoi eventi e le sue manifestazioni, anche attraverso l’utilizzo di app e altre forme di comunicazione innovativa”.
Inoltre, il candidato sindaco propone “l’Art Bonus, che potrà diventare una possibilità anche per i cittadini di Grosseto che vogliono contribuire a salvaguardare i beni storici e artistici presenti nel loro territorio o a incentivare le diverse attività delle realtà culturali presenti sul territorio, beneficiando di un credito d’imposta”.
“Sarà cosi possibile occuparsi con maggior attenzione della manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica – conclude Perugini – realizzando anche strutture di restauro e potenziamento già di quelle esistenti. In collegamento con l’Art Bonus, si potrebbe dare vita all’iniziativa “adotta un monumento”, dando modo ai grossetani di ritrovare l’orgoglio per la propria città e per i bellissimi monumenti che ospita, permettendo il restauro o l’apertura al pubblico, attualmente molto limitata”.