GROSSETO – Uno splendido Roselle sbarca sulla finale della 46ª coppa Passalacqua piegando il Venturina dopo 120′ di lotta, terminati 1-1, e nove calci di rigore (4-6 il finale). I ragazzini di Miraldo Sabatini, quattordici 2004, tre 2005, due 2006, hanno messo sul piedistallo una squadra compatta, tecnicamente e fisicamente pronta a competere con avversari più esperti e “anziani”. Quando queste componenti si sono affievolite i biancoazzurri hanno attinto a piene mani nel repertorio della sofferenza, sacrificio, una volontà di ferro, senza mai perdere di vista il gioco e l’obbiettivo sognato. A imbrogliare il miraggio del Roselle è affiorato l’infortunio del portiere Sangiorgio al 34′ della ripresa. L’estremo difensore, scontrandosi accidentalmente con Presta mentre era in volo per recuperare la sfera al limite dell’area, ha compiuto una rotazione totale per poi cadere pesantemente al suolo picchiando la testa. Sono stati minuti di grande paura e attesa. Sangiorgio si è ripreso e trasportato al Misericordia da dove sono arrivate notizie positive dallo stesso giocatore, che chiedeva notizie sul risultato finale. Cancellato lo spavento il Roselle ha proseguito con l’intento di vincere per il loro compagno. E ci sono riusciti (foto Aprili).
Il Venturina non è stato a guardare i terribili ragazzini biancoazzurri. E’ andata sotto dopo 10′ colpita in contropiede da Bargelli, ha prodotto gioco e occasioni, molte delle quali sventate con ottimi interventi da Sangiorgio, ha scheggiato una traversa, tolto il difensore Bundone per inserire l’ottimo Presta dando maggiore vigore e tecnica alle manovre. I rossi di mister Dario Busdraghi trovano il pari al 32′ della ripresa, cioè 4′ dopo che Gobbi aveva fallito il penalty (atterramento di Fusini), che poteva chiudere definitivamente la partita. Nei tempi supplementari il Roselle ha moltiplicato per mille gli sforzi diventando, incredibilmente, uno spettacolo di recuperi palla, verticalizzazioni rapide, raddoppi. Il Venturina si è ribellata con volontà e anche qualità di squadra. Al 14′ del secondo tempo supplementare il Roselle è rimasto in 10 per l’espulsione, doppio giallo, di Carbone. Quindi i tiri dal dischetto dove la freddezza del Roselle compone 5 centri su 5, il Venturina, invece, cade al secondo rigore per l’errore di Presta.
VENTURINA: Campai, Bundone (1′ st Presta), Bartolini, Bucciantini, Cavicchi, Neri, Topi (10′ p.t.s. Palmieri), Mansani (26′ Giacomini), Canapini (26′ st Toninelli), Bertini, Matacera (1′ st Battaglini). A disposizione: Cacialli, Rovini. Allenatore: Dario Busdraghi.
ROSELLE: Sangiorgio (34′ st Acierno), A. Carraresi (11′ st Rossi), N. Carraresi (11′ st Carbone), Bargelli, Terracciano, Tosti, Schiattarella (8′ p.t.s. Arzilli), Marrucci, Fusini, Gobbi, Galli. A disposizione: Gatti, Rum, Scotto, Berardini. Allenatore: Miraldo Sabatini.
ARBITRO: Bonamici (assistenti Muto e Ginanneschi).
RETI: 10′ Bargelli, 32′ st Presta.
NOTE: in uno scontro di gioco con Presta al 34′ st il portiere Sangiorgio cadeva pesantemente a terra rendendo necessario il suo trasporto in ospedale dove restava in osservazione. La gara è rimasta sospesa per 20′. Espulso Carbone (Roselle) al 14′ s.t.s. per doppia ammonizione. Ammoniti: Bucciantini, Presta, Battaglini, Giacomini (Venturina); N. Carraresi, Marrucci, Gobbi (Roselle), il dirigente del Roselle Gobbi. Calci d’angolo 12 – 3 per il Venturina. Recupero: 2′ + 5; 0′ + 3′ t.s.. Successione rigori: Rossi gol; Palmieri gol, Galli gol; Presta fallito; Fusini gol; Neri gol; Bargelli gol; Bertini gol; Gobbi gol.